nostro inviato a Duisburg
Delusione allarrivo dellItalia in Germania: 500 tifosi in attesa allaeroporto ma squadra presa in consegna sotto laereo dalla sicurezza. Destinazione il Landhaus Milser, nel Nord Reno-Westfalia ad alta densità di emigrati italiani. Quando Lippi lo visitò a novembre, disse: «Datemi la camera più brutta che avete». Altro che sfarzo del Pestana Palace di Lisbona, dove una suite costava oltre 400 a notte. Nellhotel poco fuori Duisburg, dove, arrivata la squadra, mille tifosi in attesa ieri hanno intonato linno di Mameli, ognuna delle 51 stanze (frigobar e tv al plasma, un balconcino, un armadio in noce e un tavolino con lo specchio, oltre a un oscurante per le finestre, garanzia del riposo pomeridiano dei giocatori), costerà alla federcalcio non più di 110 . Spesa che verrà ammortizzata con il contributo di circa 800mila euro assicurato dalla Fifa alle 32 nazionali.
Le altre stanze saranno destinate a magazzino e sale mediche, mentre tre sono state requisite dalla Fifa per la sorveglianza: un manipolo di vigilantes tedeschi più una decina di agenti italiani. Gli angeli custodi seguiranno lItalia in tutti gli spostamenti. E ancora, il recinto di un paio di metri attorno allalbergo e la fermata di Kesselberg della metro chiusa per il periodo di permanenza degli azzurri. Già scattato il sistema di sicurezza Fifa, con un sovraccarico di lavoro per i camerieri tedeschi che hanno dovuto rimettere a posto le stanze, messe a soqquadro per un controllo di bonifica degli agenti tedeschi con i cani antibomba.
Landhaus vuol dire casa di campagna, Milser è il cognome di Rolf, 55 anni, oro nel sollevamento pesi ai Giochi di Los Angeles. È il proprietario dellhotel con un ex lavapiatti calabrese 50enne, Antonio Pelle, in Germania dal 73. «Le migliaia di italiani emigrati da queste parti vengono in pellegrinaggio manco fosse il santuario di Padre Pio», ha detto Pelle, che per avere gli azzurri nel suo albergo, con saloni battezzati con i nomi di alcune città italiane, ha detto no alla Spagna. «Saranno molto importanti», sottolineò Lippi quando decise di scegliere Duisburg. E se in cucina i cuochi locali (i Traversari, compaesani di Gattuso) saranno affiancati da quello di Coverciano, non ci saranno donne a servire: il personale femminile è in ferie forzate. E ci sarà clima di morigeratezza anche verso mogli e fidanzate.
Lippi è stato anche convinto dalle ottime strutture del centro di allenamento del Msv Duisburg, nel quartiere di Meidrich.
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