Le balene di Nicola Salvatore alla Galleria Antonio Battaglia

Sono tutte opere inedite dell’artista di Casalbore (Avellino) Nicola Salvatore, quelle che saranno presentate questa sera (ore 19) alla Galleria Antonio Battaglia (via Ciovasso 5, fino al 31 luglio). Una mostra articolata fra pittura, scultura e gioiello, per una quindicina di lavori che l’artista ha realizzato specificatamente per l’occasione. In mostra lavori che raffigurano principalmente balene, immagine che accompagna l’artista fin dagli esordi. Per Nicola Salvatore, infatti, la balena è simbolo di ricerca interiore e di saggezza: un soggetto carico di magia, in grado di aprire le porte ad un mondo onirico. Le prime balene che Salvatore ha presentato sono quelle portate all’Istituto Oceanografico del Principato di Monaco nel 1977 e alla Colonna di Como nel 1980. L’immagine del mammifero è suggerita, si ricava dall’insieme di vari metalli che vengono assemblati su fondi neri o bianchi; per quanto riguarda la pittura non si tratta di uno stile prettamente figurativo. Anche per le sculture il tema che Salvatore sta enunciando viene espresso attraverso un linguaggio multiforme, che si serve di diversi materiali: sono sculture di grandi dimensioni ricavate con metalli brillanti come alluminio e acciaio. Appare chiaro, inoltre, l’effetto di denuncia all’attualità: il bianco si mischia col nero, e delle macchie rosse ricordano in modo inconfutabile delle chiazze di sangue.

Sempre sull’onda dell’arte come strumento di denuncia sociale, novità assoluta tra le opere in mostra sarà un grande pannello in cui l’artista inserisce sculture-coltelli ancora a forma proprio di balena, a denunciare chiaramente lo sterminio di questa affascinante specie animale (info: 02-36514048, www.galleriaantoniobattaglia.com).

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