Il nome più azzeccato sarebbe ballometro, ma più diplomaticamente e scientificamente lhanno chiamato «Il Politicometro». Un portale internet dedicato alla politica genovese che misura il grado di veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai politici. Ad inventarlo e metterlo in rete è stato Matteo Agnoletto ventiduenne giornalista collaboratore del nostro Giornale, laureato in Lettere Moderne che si sta specializzando nellindirizzo Informazione ed Editoria. Una passione smisurata per la materia che lo ha portato a ragionare su unesperienza tutta nuova nel panorama italiano ed europeo e che prende spunto proprio da tesi e teorie degli scienziati politici dagli anni 70 ad oggi. Con lui collaborano altre dieci persone, tutte giovani e fresche di titolo di studio, che in questo periodo di elezioni amministrative stanno scandagliando ogni intervista, comunicato stampa o dichiarazione dei tredici candidati a sindaco per ragionare sul loro grado di attendibilità e conoscenza del prodotto che cercano di offrire ai genovesi.
A misurare il tutto è un vero e proprio termometro che sale ai più alti livelli in base a quelle che sono le balle raccontate dai politici. Si parte dal «vero» con colonnina di mercurio di colore verde, passando per «abbastanza vero» ed un verde più sbiadito; quindi «mezzo e mezzo» con accostamento cromatico arancione, fino a «balla» dal colore mattone per poi chiudere con «balla colossale» e colonnina di mercurio rosso fuoco. Dallanalisi dei politologi non si scappa, una specie di macchina della verità basata sulle competenze delle persone che lavorano al portale. «Abbiamo iniziato quasi per gioco - racconta Matteo Agnoletto -, cogliendo spunto da una lezione di giornalismo. È stato Raffaele Mastrolonardo, giornalista esperto del web, a illuminarmi ricordando unesperienza simile fatta da una società americana. Da quel giorno mi sono messo al lavoro e ho impiegato i soldi del mio regalo di laurea per creare questo sito».
Ed ecco come funziona il politicometro.it. Viene presa a campione una dichiarazione del candidato sindaco e analizzata con dati oggettivi per comprendere il livello di veridicità. Per esempio, Paolo Putti candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle aveva detto: «Investendo nella differenziata porta a porta si possono creare nuovi posti di lavoro e si può evitare la costruzione dellinceneritore». Per i politologi in erba si tratta di una «Balla»: «Lampliamento della raccolta differenziata non porterà a nuovi posti di lavoro, ma al riutilizzo dellattuale personale in quanto nuove assunzioni sono bloccate dal Patto di Stabilità. Con i numeri attuali (300 mila tonnellate lanno di rifiuti e differenziata al 33 per cento) e i problemi logistici di raccolta in tutte le vie della città non si possono mettere sullo stesso piano la differenziata porta a porta e leventuale inceneritore». Ricezione del pensiero, analisi sulla oggettività della dichiarazione e relazione sulla valutazione.
In 12 giorni di attività, il sito è online dal 15 marzo, sono stati 1.800 gli utenti che hanno visitato politicometro.it tra i quali 1.000 sono utenti unici, mentre 800 sono persone che ritornano sul portale per una durata media di 4 minuti e 30 secondi a visita. 322 i fan sulla pagina dedicata sul social network Facebook e 47 i «follower» su Twitter.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.