BALLOTTAGGIO AL VIA

Secondo round tra Guido Podestà e Filippo Penati. Riparte la sfida tra i due candidati alla Provincia, che partono con una distanza di quasi dieci punti al primo turno: 48,8% per l’uomo del Pdl e 38,7% per il presidente uscente del Pd. Per assegnare la poltrona di Palazzo Isimbardi si vota oggi dalle ore 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 21. Alle urne anche per il referendum sul sistema elettorale per le politiche e in dieci Comuni per il ballottaggio. Dopo le defezioni di massa che hanno mandato in tilt il Comune al primo turno (il 6-7 giugno), anche ieri c’è stato un boom di rinunce da parte degli scrutatori nominati ai seggi («in proporzione - affermano i funzionari - anche superiori alla volta scorsa») ma questa volta ne bastavano tre e non quattro per ogni sezione per cui non ci sono stati problemi per sostituire gli assenti, circa un terzo del totale, e formare i seggi. Anche questa volta quindi, una valanga di certificati di malattia (nonostante l’appello dell’assessore ai Servizi civici Stefano Pillitteri all’Ordine dei medici per un maggior rigore). Palazzo Marino ha dovuto rimpiazzare 1.364 scrutatori su circa 4mila (la volta scorsa, 2.140 su 5.100), 42 presidenti di seggio da giovedì a ieri, ma non è stato necessario precettare dipendenti comunali perché una squadra di 108 volontari si era offerta di entrare al posto degli assenti.
Seconda chiamata alle urne quindi per i 2,4 milioni di elettori se si considera tutta la provincia (1,169 milioni di maschi e 1,281 di femmine), mentre solo a Milano voteranno 998.661 cittadini (463.150 maschi e 535.481 femmine). Prima volta per 342 giovani che hanno compiuto i 18 anni dopo il 7 giugno, potranno «debuttare» ai seggi però votando solo per il referendum e non per il presidente della Provincia. A questi vanno aggiunti i 924 neoresidenti che, per il principio dell’immodificabilità del corpo elettorale, non si potranno esprimere per Palazzo Isimbardi (1.266 in tutto).
L’uscente, Filippo Penati, lo farà questa mattina alle 10.30 alla scuola Enrico Falck 110 a Sesto San Giovanni. Il premier Silvio Berlusconi voterà probabilmente tra le 12 e le 13, presso la scuola media Dante Alighieri di via Scrosati. Alle urne oggi (alle 12 alla scuola di via Stoppani) anche il ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl, Ignazio La Russa, mentre Podestà voterà domani.
Per chi deve rifare la carta d’identità o la tessera elettorale, anche oggi sia il salone centrale di via Larga che le sedi anagrafiche decentrate resteranno aperte, e questa volta si potranno richiedere anche tutti gli altri servizi. Fermo restando, precisa l’assessore Pillitteri, che «verrà predisposta una corsia preferenziale per chi dovrà espletare le operazioni relative al voto».
Nei seggi delle zone 6, 7, 8 e 9 saranno presenti i «referenti elettorali», che rilasceranno i certificati a chi avesse smarrito la tessera elettorale direttamente sul posto, senza bisogno di recarsi all’anagrafe. I cosiddetti «tutor» affiancheranno i presidenti di seggio anche nelle operazioni dello spoglio delle schede, per velocizzare l’invio dei dati all’ufficio centrale del Comune.

A disposizione degli elettori disabili infine il servizio di trasporto gratuito alla sede di voto e poi al proprio domicilio. Può essere richiesto oggi dalle 8 alle 21 e domani dalle 8 alle 14 al numero 02.88465290/92/94.

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