«La banca non funziona»

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Parliamo di Banche. Questi istituti sono nati dalla convenienza di mettere il denaro privato al sicuro, invece di nasconderlo sotto il materasso! È naturale che la Banca venisse autorizzata ad impiegare il denaro avuto in carico, per cui prestava, come presta, questo denaro a chi ne ha bisogno e ad un tasso d’interesse che non doveva superare il 13%, altrimenti diventava «Usura». D’altro canto, doveva elargire al proprietario del denaro un interesse che, variava da caso a caso, ma mai al di sotto del 5%, detto interesse legale. Oggi le Banche (ma chi l’ha permesso?) sono arrivate a volere talvolta ben più del 13% per il denaro prestato, mentre riservano al vero proprietario del denaro, interessi che cominciano con zero virgola, e va bene se non segue un altro zero! Una vera miseria. Non parliamo poi delle spese e dei giorni di valuta che autoincassano; finiranno col farsi pagare, anche quando ci dicono: buon giorno. E tutto senza che nessuno protesti, eppure c’è un danno enorme nei confronti di chi potrebbe produrre ricchezza. Le Banche ti mandano tanti foglietti, che non leggerai mai, perché ci si capisce molto poco.

In fondo, a capo delle banche ci sono degli uomini e con tutti i loro difetti, purtroppo! E noi cittadini cosa possiamo fare? Io penso che se saremo in molti a protestare, apriranno meno succursali e ci daranno gli interessi che ci spettano.

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