Banche, corsa al riacquisto dei bond. Fitch declassa 5 istituti

Le grandi banche italiane corrono a riacquistare le obbligazioni per rafforzare il capitale, viste le richieste dell’Eba e delle Autorità di vigilanza. Dopo Unicredit che ha incassato una plusvalenza di 532 milioni di euro, è stato il turno del Banco Popolare e di Intesa Sanpaolo, la quale peraltro già soddisfa ampiamente le richieste Eba. Secondo gli analisti anche Mps e Ubi, oltre che Bpm, potrebbero seguire la stessa strada. Piazza Cordusio incassa così adesioni per 1,86 miliardi, sul totale dei 3 miliardi oggetto dell’offerta, con un miglioramento di oltre 11 punti del Core Tier 1.
Il Banco Popolare lancia un buy-back (con uno sconto del 17% rispetto al nominale) su strumenti per oltre 4 miliardi che, secondo le stime degli analisti, dovrebbe raccogliere adesioni fra il 30 e il 50% del totale con un impatto positivo di 30 punti base e circa 250 milioni di euro netti. Una percentuale di adesioni simile è attesa anche per Intesa Sanpaolo la quale ha avviato il riacquisto di strumenti per 3,75 miliardi.

Intanto Fitch ha tagliato i rating di 5 istituti italiani - Mps, Intesa Sanpaolo, Iccrea, Ubi Banca e Banco Popolare - conseguenza del downgrade dell’Italia. Confermati quelli di Unicredit, Popolare Sondrio e Banco Desio.

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