Il Barça zoppica: Ibra salta Arsenal e Real Madrid

I blaugrana battono 4-1 l'Athletic Bilbao ma perdono Ibrahimovic, Jeffren e Touré. Svedese out per dieci giorni. Le Merengues vincono a Santander (Ronaldo e Higuain) e aspettano la sfida scudetto di sabato. Siviglia quarto; Tenerife, Xerez e Valladolid quasi retrocessi

STAMPELLE BLAUGRANA. Periodo cruciale e sfortunato per il Barcellona campione di tutto. I trionfatori di Liga e Champions League, infatti, guardano con preoccupazione la loro infermeria sempre più affollata. Nella vittoria del Camp Nou sull'Athletic Bilbao, il prezzo da pagare per rimanere primi a braccetto con il Real Madrid è di tre infortuni. Il primo, il più pesante, è lo stiramento al polpaccio che blocca Ibrahimovic già nel riscaldamento. Un fastidio che non solo fa saltare allo svedese il match coi baschi, ma che probabilmente lo terrà fermo anche contro Arsenal e Real. A fine partita, però, in infermeria ci finiscono anche il baby Jeffren (in gol nel 4-1 del Camp Nou) e Yaya Touré. L'unica consolazione per Guardiola sta nella panchina, dove siedono gioielli in grado di risolvere comunque le partite. E ogni riferimento a Pedrito e Bojan (sabato doppietta per lui) non è casuale.
I SOLITI BIANCHI. Se il Barcellona si conferma squadra-spettacolo, le conferme dalla Casa Blanca arrivano dai soliti due bomber madridisti: Cristiano Ronaldo e Higuain. Al Sardinero di Santander, servono il 18esimo centro dell'ex Pallone d'Oro portoghese (su rigore) e la 24esima gioia personale del Pipita per battere il Racing. Missione compiuta e testa alla sfida -scudetto di sabato prossimo. Sperando che gli impegni europei dei catalani diano una mano ai Merengues.
RISORGE IL SIVIGLIA. Alle spalle delle due capolista, appaiate al vertice a quota 77 punti, infuria la battaglia. Non tanto per il terzo posto, saldamente nelle mani del Valencia che con Joaquin e un doppio Villa affonda l'Osasuna, quanto piuttosto per il quarto posto. Dopo l'esonero dell'allenatore Manolo Jimenez e la «promozione» del suo secondo Antonio Alvarez, il Siviglia rialza la testa e torna a «vedere» il preliminare di Champions. Al Sanchez Pizjuan, gli andalusi regolano per 3-0 un Tenerife ormai rassegnato alla retrocessione e agguanta il Maiorca, che in casa dell'Almeria centra l'1-1 solo allo scadere. Così, mentre l'Athletic Bilbao si schianta contro il Barça e resta a 3 punti dal quarto posto, risale prepotente il Villarreal, che dopo un avvio disastroso di stagione ora sogna l'impresa dopo la vittoria per 2-0 a Valladolid. Crolla invece il Deportivo La Coruña, battuto per 3-0 al Vicente Calderon per mano dell'Atletico Madrid (in gol anche l'ex juventino Tiago).

Giochi quasi fatti in coda, dove le ottime ultime prestazioni del Saragozza (sabato vittorioso per 2-0 sul Malaga) hanno lanciato gli aragonesi fuori dalla zona retrocessione. Ora a Valladolid, Tenerife e Xerez serve solo un miracolo.

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