Da tempo se ne parla, lui di solito sfugge alle attenzioni ma in fondo gli piacerebbe un sacco. Così ecco che il nome di Ettore Messina, il nostro coach di basket più titolato e conosciuto al mondo, viene finalmente abbinato alla Nba e a grande richiesta. Perché è il «Corriere Canadese», quotidiano degi nostri connazionali nel Paese della foglia d'acero, a lanciare una petizione per portare il tecnico del Cska Mosca sulla panchina dei Toronto Raptors, la squadra in cui milita Andrea Bargnani e che per il momento - dopo il licenziamento di Sam Mitchell, è stata affidata (con scarsi risultati) a Joe Triano. La testata ha pubblicato una lettera aperta al presidente dei Raptors Bryan Colangelo, e al vicepresidente Maurizio Gherardini, anche lui italiano e con un passato a TTreviso come per Messina, appellandosi ai due dirigenti affinchè portino in Canada «il primo allenatore non americano nella storia dell'Nba». E Messina, vincente ex anche di Bologna nonché appunto della Benettone, è per il quotidiano la persona giusta: «Un coach - si legge - di cui nessuno mette in discussione la leadership o le qualità». Nel suo sito, il quotidiano invita quindi i propri lettori a firmare la petizione. E dello stesso avviso anche il presidente della Federazione italiana pallacanestro Dino Meneghin intervistato dal Corriere Canadese. «Nessun dubbio su Ettore Messina.
E poi vederlo allenare nell'Nba sarebbe un motivo d'orgoglio e di grande soddisfazione per l'Italia e per il nostro basket. Bargnani potrebbe migliorare con Ettore, non ci sono dubbi». Così come restano pochi dubbi che Messina, che è pure consulente di Cleveland, presto sbarcherà in Nba.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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