Basket Tra Siena e la coppa Italia resta solo la Virtus

Siena cerca nella sua anima, tormentata dalla tradizione negativa in coppa Italia, prima di trovare le poche debolezze di una Benetton grande per 13', ancora in partita all'ultimo intervallo (59-56), avanti anche di 15 punti all'inizio del 2° quarto (33-18), travolta prima dell'intervallo lungo con un parziale di 26-9 completato da McIntyre (27 alla fine) dopo che Carraretto, entrato sul meno 15, e il gigante Stonerook, oltre a Ress, avevano ricucito una situazione che risvegliava fantasmi già conosciuti. Quando Siena si è liberata della scimmia non è stato comunque facile risolvere la pratica (80-77 a 50" dal gong fermato sull'85-80). Oggi alle 17.15 i campioni d'Italia, purgati dalla sofferenza, andranno in caccia della loro prima coppa nazionale contro la Virtus Bologna, 8 coppe in bacheca, che per il terzo anno consecutivo si è guadagnata questo onore davanti alla sua gente.
Matteo Boniciolli arriva alla seconda finale consecutiva in carriera, l'anno scorso vinse con Avellino contro la Virtus che dirige oggi, ma ci arriva dopo una dura battaglia contro Teramo, la vera rivelazione dell'anno, lei e il suo allenatore Capobianco, lei e una società che meritava questa ribalta giocandosi fino in fondo (90-98) l'occasione.
Virtus cambiata in meglio dopo la purificazione di Natale, esaltata dal dominio aereo di Sharrod Ford, 14 rimbalzi, 26 punti, 5 stoppate, un ombrello che ha cancellato dal campo Poeta e Collins, una contraerea rinforzata dal nuovo arrivato Rayshawn Terry, l'americano che con 19 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi ha in pratica annullato la splendida partita di Amoroso, 23 punti (4 su 7 da 3), valutazione di più 31, vanificando lo sforzo di David Moss, il miglior giocatore di questa coppa, 18 punti, 10 rimbalzi, una mano in difesa su tutti gli avversari, un grande.
La Virtus ha dato il colpo decisivo nel terzo quarto (30-19) quando si è messo in gioco anche il claudicante Langford (17), quando Boykins (18, 10 assist) ha toreato avversari che lo avevano messo alla sbarra in campionato.
Per Siena è la seconda finale nella coppa maledetta.

Nel 2002 perse proprio contro la Virtus 79-77 e da quel giorno dolori, ma anche due scudetti e grandi prestazioni europee. Scontro annunciato, anche se la Virtus è arrivata alla finale saltando due ostacoli più alti di quelli di Siena, ma oggi sapremo se questa maledizione è finita per il Montepaschi.

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