Giro d'Italia

Per Basso ed Evans una grande cronoscalata

A vincere a Plan de Corones è Stefano Garzelli. Lo spagnolo Arroyo mantiene la maglia rosa ma perde rispetto a Basso, che ora è secondo a 2'27'.' L’australiano Richie Porte scende in terza posizione, a 2'36''. Evans è quarto

Per Basso ed Evans 
una grande cronoscalata

Plan de Corones – La cronoscalata ha emesso la sua sentenza. Il Giro d’Italia è una sfida ancora aperta ma, da oggi, ha due protagonisti indiscussi: Ivan Basso e Cadel Evans. Sono loro i trionfatori della massacrante tappa tra San Vigilio di Marrebbe e Plan de Corones. Anche se la maglia rosa resta allo spagnolo Arroyo (Caisse d’Epargne). Diciannove km da togliere il respiro e ogni goccia di energia, con gli ultimi 5,3 km senza neanche l’asfalto. A vincere la tappa è Stefano Garzelli (Acqua & Sapone), con un tempo davvero straordinario: 41'28'', precedendo di 42'' l’australiano Cadel Evans (Bmc). Ivan Basso ha chiuso a 1'10'' dal vincitore.

La classifica Basso ha guadagnato una posizione in classifica generale e ora è secondo alla spalle di David Arroyo. Lo spagnolo, oggi al traguardo in 43'44'', mantiene la maglia rosa con 2'27'' di vantaggio sul capitano della Liquigas. L’australiano Richie Porte (Team Saxo Bank) scende in terza posizione, a 2'36'' dalla maglia rosa. Evans è quarto a 3'09''.

La prossima tappa Dopo i quaranta micidiali chilometri della cronoscalata la diciassettesima tappa, Brunico-Peio Terme (173 km) è ideale per le fughe, con il Passo delle Palade (1523 metri) a metà del percorso, unico Gran premio della montagna della giornata. L’arrivo è in salita. Ma, salvo sorprese, non dovrebbero esserci scossoni nella parte alta della classifica.

Anche se, dopo l’Aquila, tutto è possibile.

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