Basta con il solito giallo: l’oro zecchino non è più un lusso

Un juke box degli anni Settanta, un ventilatore anni Cinquanta, le mappe dei raid africani in fuoristrada, sono questi tre tra gli oggetti più divertenti che incontrate negli spazi abitati da Simone Biagioni, direttore creativo di The Bridge, storica azienda toscana conosciuta in tutto il mondo per i suoi prodotti in pelle. Sua è la linea «Wayfarer» dedicata all'arte di viaggiare, al globe trotter tecnologico e alle sue nuove abitudini di vita e di lavoro, ecco allora i trolley, borsoni, sacche multifunzionali, cartelle da lavoro e accessori, tutti oggetti che al loro interno rivelano attrezzature per ogni comodità e praticità.
Un personaggio che ama una casa diversa, inconsueta: «Non mi piacciono ne le stanze ne le porte per cui preferisco gli open space con suddivisioni degli spazi laddove sia solo strettamente necessario. Io adoro la luce naturale in ogni momento della giornata, e non chiudo mai ne le tende ne le persiane, mi piace sempre vedere il giorno e la notte scorrere e susseguirsi. Sono affascinato dalle terrazze sul tetto, da utilizzare come solarium o che ospitino una piscina. In tema di arredo vero e proprio, questo deve essere di gusto moderno ed essenziale ma dal design estremamente curato e realizzato con materiali di grande qualità, il tutto impreziosito da inserimenti di pezzi importanti o al contrario molto poveri ma molto curati».
«In cucina adoro la tecnologia, con gli elettrodomestici professionali in acciaio, mentre in soggiorno adoro grandi e comodi divani e tavoli di dimensioni tali da poter conversare, lavorare al computer ed accogliere i miei numerosi amici».
«In camera solamente il letto e poco altro, niente armadi ed una vasca a far da divisorio tra zona notte e zona bagno. In fatto di decorazione senz'altro il legno sul pavimento e alle pareti né carte né vernici, ma le moderne resine».
«I quadri? Soprattutto quelli dei grandi artisti pop americani, ma anche tante immagini in bianco e nero di famosi fotografi e grandi piante topografiche. Poi ripiani e contenitori per i libri, dischi, film e tutto quello che riesce a catturare e conservare la magìa di un attimo, per avere l'ispirazione e gli stimoli sempre a portata di mano".

Tutto sommato un gran bel modo di abitare e arredare».

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