Beccati all’esame con i bigliettini Che figuraccia per gli agenti Fbi

Barano agli esami anche gli agenti dell’Fbi. Negli Stati Uniti, almeno 22 poliziotti federali hanno imbrogliato i loro istruttori durante un test del 2008. È quanto emerge da un’indagine del dipartimento di Giustizia americano.
Il test riguardava le linee guida adottate dall’Fbi nel dicembre 2008 per le indagini e le operazioni sul suolo americano. L’agenzia federale ha organizzato un ciclo di lezioni sul nuovo regolamento e ha obbligato il personale a sostenere un test computerizzato di 51 domande. Secondo il rapporto diffuso ieri, gli impiegati dell’agenzia coinvolti nello scandalo sarebbero almeno 22. E stando a un’indagine dell’Fbi, alcuni di loro, incluso alcuni supervisori e un consigliere legale, hanno sfruttato una falla del programma informatico per rintracciare le risposte sui computer.
Altri hanno usato i più classici stratagemmi degli studenti: si sono consultati tra loro e hanno portato all’esame bigliettini con le risposte.

E soprattutto hanno mentito alla cinquantunesima domanda che chiedeva a tutti i candidati «di giurare» di aver consultato soltanto gli appunti e il materiale del corso durante il test. Il direttore dell’Fbi Robert Mueller e l’agenzia stessa hanno commentato l’indagine dicendosi delusi dalla cattiva condotta degli agenti.

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