Dovevamo tutti dare dare retta ad Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Ci avevano garantito in pubblico e dietro le quinte che David Beckham avrebbe stupito tutti per la sua professionalità. Non solo: ma continuavano a ripeterci che avrebbe spiazzato tutti la sua semplicità unita alla grande timidezza, caratteristica inedita per uno finito nella centrifuga del gossip dai giorni in cui decise di unire il proprio destino a quello diVictoria, sua moglie. Beckham ha stupito molti come calciatore. Si è presentato a Dubai dopo mesi di inattività e ha subito conqu-istato la fama di atleta preparato. É tornato dal caldo di quel paese e ha debuttato all'Olimpico di Roma senza demeritare. Molti di noi, abituati a giudicare con gli occhiali del pregiudizio, lo consideravano un ex a tutti gli effetti. Hanno dovuto ricredersi. I tifosi del Milan, che pure non avevano gradito l'operazione di mercato considerandola una trovata “commerciale“ hanno invece cominciato ad apprezzare l'inglese, rimasto in silenzio e ai margini del Milan. Ieri David Beckham ha fatto qualcosa di più importante e significativo. Nei giorni di Milanello ha sentito parlare di Stefano Borgonovo, l'ex calciatore di Milan e Fiorentina colpito dalla sla, la sclerosi laterale amiotrofica, e ha deciso di guardare in faccia questo dramma e di spendere il suo ingenuo sorriso per riscaldare il cuore della famiglia, residente a Giussano, Brianza, colpita dalla tragedia. Così ha chiesto a Carlo Ancelotti, l'allenatore, di accompagnarlo in questa visita discreta e tenera: iniziativa colta al volo e segnalata da una foto che Stefano Borgonovo ha voluto.
I suoi occhi, sgranati sull'obiettivo, hanno raccontato della sua emozione e dello stupore nel vedersi presentare, all'improvviso, David Beckham. «Emozione pura» la frase della moglie e della figlia di Stefano. Da trasferire al resto del calcio italiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.