Bene Atlantia male le banche

Piazza Affari ha chiuso in calo, più debole di altre piazze europee. Il tentativo continentale di recupero è stato frenato soprattutto dal fatto che la Bce, che ha lasciato invariato il tasso di riferimento all’1%, non si sia espressa su possibili misure di rilancio dell’economia europea. L’Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,67%. Bene, nel listino principale, Pirelli (+2,5%), che ha rinnovato i massimi degli ultimi 10 anni sfruttando anche un report positivo di Exane, così come Atlantia (+2,79%) e Telecom (+2,16%). Al contrario, sono cadute banche come Unicredit, Bper e Banco Popolare (con perdite di circa il 4,6%), Mediobanca e Mps (circa -3,6%), Intesa (-3%). Giù anche A2A (-4,5%) e Finmeccanica (-4%), che ha diffuso i conti del trimestre. In discesa Mediaset (-1,8%), che a Borsa chiusa ha diffuso i conti della controllata spagnola. Deboli i titoli della galassia Ligresti.

Fondiaria Sai ha lasciato sul terreno l’1,4%, Premafin il 3,9%, Milano Assicurazioni il 5,2%. In calo del 2% Rcs dopo l’assemblea di mercoledì. Nelle altre Borse europee, Francoforte perde lo 0,24%, Parigi lo 0,09%, mentre Londra mostra un lieve rialzo dello 0,15 per cento.

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