Dl Sicurezza, la verità dietro questa foto e la ricerca del buonsenso

Occupazione abusiva di una casa, stretta sulle borseggiatrici incinte, su chi blocca le strade, su chi minaccia agenti e chi truffa gli anziani: norme a difesa dei cittadini. Eppure c'è chi ha il coraggio di protestare

Dl Sicurezza, la verità dietro questa foto e la ricerca del buonsenso
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Ma quale persona di buonsenso può essere contraria a una norma che prevede il reato di "occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui"? E chi potrebbe dirsi in disaccordo con la punibilità di tale reato col carcere da 2 a 7 anni?

E c'è qualcuno assennato che possa alzare la mano per protestare contro la procedura d'urgenza per il rilascio dell'immobile occupato e per il reintegro nel possesso?

Chi, ancora, avrebbe il coraggio di protestare contro la stretta verso le donne incinte o le madri con figli sotto i 3 anni che approfittano di queste condizioni per delinquere? Qualcuno avrebbe qualcosa da ridere se si punisse chi commette violenza o minaccia un pubblico ufficiale per impedire la realizzazione di un'opera pubblica come la Tav, la Tap o il futuro Ponte? Sarebbe capace di obiettare contro un'aggravante per chi minaccia un capotreno o un agente nelle stazioni ferroviarie, sui treni o sulle metropolitane?

E, ancora, il carcere fino a un mese per chi blocca da solo una strada o una ferrovia e da 6 mesi a 2 anni se il reato è commesso da più persone riunite. Qualcuno avrebbe il coraggio di dire che non sia una norma giusta? O che non lo sia l'inasprimento delle pene per ecovandali che imbrattano beni mobili o immobili pubblici? O quello per l'accattonaggio per chi usa i minori o per chi truffa gli anziani?

Solo chi non ha un minimo di buonsenso risponderebbe di no.

Oppure si siederebbe a terra al centro del Senato alzando le mani. La realtà è che il Dl Sicurezza, diventato legge oggi, contiene dei provvedimenti che tutelano i cittadini da alcune delle piaghe più odiose che per anni sono state ignorate se non addirittura coltivate.

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