Benzina gratis, poi arriva la polizia

Una notizia che si può leggere da due parti diverse. Dalla parte di chi ha fatto un pieno (e forse anche due) completamente gratis. E dall’altra parte, quella del benzinaio, che sa di aver perso circa 800 euro, dovendo anche essere contento che la cifra si è mantenuta persino bassa.
Tutto perché la scorsa notte, presso un distributore di largo San Francesco da Paola a Oregina, si poteva fare benzina gratis. L’impianto era chiuso, la pompa no. Il titolare si era dimenticato di chiudere l’erogatore e agli automobilisti di passaggoo bastava impugnare la pistola, premere la leva, e il pieno di verde o di gasolio era garantito, oltreché a costo zero. Il self service non chiedeva il preventivo inserimento delle banconote.
Qualcuno se n’è accorto, la notizia si è diffusa. È partito il tam tam e in breve tempo largo San Francesco da Paola è diventato come corso Europa nelle ore di punta. Un sovraffollamento che non è passato inosservato ai residenti, disturbati anche dal passaggio di molte auto e dal rumore dei motori accesi. Qualcuno, stanco, ha chiamato la polizia e gli agenti della Volante, appena arrivati, si sono resi conto di quanto era accaduto. In attesa dell’arrivo del titolare, hanno piantonato l’impianto, per evitare lo sciacallaggio. «È stato un mio errore, non posso dire altro - ha commentato il titolare della pompa di benzina, tornato ieri regolarmente al lavoro -.

Per fortuna la polizia è arrivata in tempo, altrimenti mi avrebbero completamente svuotato i serbatoi». La distrazione è costata al benzinaio distratto una cifra che si aggira intorno agli 800 euro. All’appello mancano infatti 580 litri di benzina. Poteva andare peggio. Al benzinaio, non agli automobilisti.

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