"Investigheremo sulle responsabilità" Poi ha sottolineato: nell'emergenza rifiuti "siamo convinti" che ci siano state cose che "si dovevano evitare e che ci sono responsbailità che andremo a investigare". Il governo, ha aggiunto, "é riuscito in una missione che molti ritenevano impossibile" dimostrando così che queste persone "avevano torto".
"Finita la fase drammatica, ora i termovalorizzatori" "E' finita la fase drammatica dell'emergenza, ma ora comincia un'altra fase che è sempre di emergenza e che prevede la messa a regime di tutto il sistema dei rifiuti con la realizzazione dei termovalorizzatori", ha aggiunto spiegando che dalle 50 mila tonnellate di immondizia che c'erano nelle strade quando il consiglio dei ministri venne a Napoli, "ne restano meno di duemila": rifiuti che dovranno essere smaltiti entro la fine di luglio con delle speciali procedure perché non si tratta di rifiuti urbani. "Vorrei lanciare una campagna per fare di Napoli la città più pulita e ordinata d'Italia", ha detto il premier.
"Commissario nei comuni senza differenziata" "I Comuni che non adempiranno nei tempi previsti alla raccolta differenziata verranno commissariati", ha spiegato ancora il premier, sottolineando che quello del Governo "sarà un atteggiamento da buon padre di famiglia": stimolo per i Comuni a raggiungere gli obiettivi anche con un appoggio concreto e allo stesso tempo mano ferma con chi non rispetterà gli stessi obiettivi.
Il prefetto commissario per Pompei Il sito archeologico di Pompei si trova "in uno stato di indecenza e quindi abbiamo deciso di nominare un commissario per restituirlo al suo ruolo", ha annunciato "Abbiamo nominato commissario straordinario il prefetto Renato Profili, per riportare Pompei, che non è solo patrimonio di Napoli e della Campania, ma che è patrimonio dell' umanità per l' Unesco e quindi del mondo, alla dignità che merita".
Sbloccati 60 miliardi Ue per le Regioni "Ho un'altra buona notizia da darvi e cioé che con un decreto del presidente della Repubblica abbiamo provveduto a sbloccare i fondi che L'Unione europea mette a disposizione" per lo sviluppo regionale per il periodo 2007-13, "del valore complessivo di 60 miliardi di euro in cinque anni, fondi che finora erano bloccati e che
dovevano finanziare programmi operativi. Una operazione - ha aggiunto Berlusconi - che andava fatta e che colpevolmente, chi ci ha preceduto, non aveva fatto lasciandoli incredibilmente bloccati questi fondi per un anno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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