Biagio Izzo e lo zio d’America

Il sogno di tutti: incassare l’eredità dello zio d’America. E puntando su questo miraggio che diventa realtà si snoda la commedia Il re di New York in scena al Brancaccio da oggi al 30 novembre. Mattatore Biagio Izzo che dello spettacolo è anche autore, insieme a Bruno Tabacchini. «La collaborazione con Bruno - spiega l’attore napoletano - è più che ventennale. Per i testi è importante avere al fianco una persona che conosci bene e tra i due lui è l’intellettuale e io il popolare, insomma un connubio perfetto». La commedia, per la regia di Claudio Insegno, propone al pubblico le vicissitudini dei fratelli Montemarano (Biagio Izzo e Teresa Del Vecchio) che sbarcano a New York dalla loro Napoli per entrare in possesso dell’eredità di zio Johnny, emigrato nel Nuovo Continente dove ha fatto fortuna. I due diventano così proprietari del ristorante «Il re di Mergellina», a Little Italy, ma allo stesso tempo emergono i primi dissapori: Biagio, stregato dalla Grande Mela, sogna di trasferirsi definitivamente a New York; Teresa medita di vendere il locale, dividere i ricavi e tornare al più presto a casa. Al momento di intraprendere le pratiche notarili, però, saltano fuori una serie di personaggi rivelatori di un passato controverso del ristorante: a quanto pare lo zio Johnny non ha disdegnato qualche traffico losco.

«Con Il re di New York - chiarisce Biagio Izzo - abbiamo provato a ironizzare sui costumi americani e sulla loro cucina». Non manca un corredo musicale affidato alle note di Paolo Belli. Sul palcoscenico insieme con Izzo e la Del Vecchio anche Giorgio Carosi, Antonio Conte, Paolo Bonanni, Max Vitale e Antonella Elia. Info: 06.98264500.

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