
Non è soltanto un nuovo edificio: è un laboratorio di futuro. Con l'inaugurazione di Ergon-U19, l'Università di Milano-Bicocca non aggiunge semplicemente metri quadri al proprio campus, ma ha creato uno spazio dove dialogano scienza, ambiente e società, in cui le sfide più pressanti del nostro tempo dal cambiamento climatico alla salute, dall'energia alle tecnologie medicali incontrano strumenti e idee di nuova generazione. Ora qui Il nuovo hub della sostenibilità e dell'innovazione è stato inaugurato ieri alla presenza della rettrice uscente Giovanna Iannantuoni e del rettore eletto Marco Orlandi, che entrerà in carica domani. L'edificio alimentato da geotermia e fotovoltaico, ridurrà sensibilmente le emissioni di CO, a fronte di un investimento complessivo di 13,3 milioni di euro.
"Oggi, l'Università di Milano-Bicocca inaugura un centro d'avanguardia per la ricerca del futuro. - ha sottolineato la rettrice - Questo hub sarà innovativo non solo per le sue tecnologie e strumentazioni, ma anche per le opportunità che offrirà ai nostri ricercatori. Qui potranno studiare soluzioni per far fronte ad alcune delle sfide più urgenti della nostra società, come l'ambiente e la salute, contribuendo a generare conoscenza utile a tutti".
Dentro, il cuore pulsante
saranno i laboratori, ognuno specializzato in un fronte diverso ma complementare della ricerca. Da monitoraggio ambientale, alla sintesi di biomateriali per l'economia circolare, alle applicazioni della fisica in ambito medico.