Biskvit e galleta. Cliccando «biscotto» sui traduttori on- line della rete sono questi i risultati rispettivamente in croato e spagnolo. Ma se chiedete ai due ct di Croazia e Spagna non avrete risposta. Perché per loro il «biscotto» nel calcio non esiste. «Siamo uomini di sport, padri di famiglia ed anche cattolici: quindi dobbiamo essere onesti fino in fondo », il monito di Slaven Bilic che però aggiunge: «Comunque un 2-2 è un risultato normale, non è un 7-7...».
Invece per Vicente Del Bosque parla la carriera e la fama che si è fatto in patria, tanto da chiamarlo «il brazo incorruptible de San Teresa ». E in questo caso non serve «cliccare» per la traduzione. Chiaro, lampante. In più il ct campione del mondo ha appena incassato il rinnovo fino al 2014 che gli consentirà di difendere in Brasile il titolo conquistato in Sudafrica. E a questo punto non ha nessuna intenzione di «rovinare» la sua carriera.Già nel dopogara della sfida con l’Irlanda l’aveva detto: «Noi giochiamo solo per vincere».
Dall’altra parte Bilic dopol’Europeolascerà la Croazia per la panchina della Lokomotiv Mosca. Quindi vuole salutare nel migliore dei modi. E a conferma della sua integrità morale ha chiesto all’Uefa di usare il pugno duro nell’inchiesta aperta dopo gli episodi di razzismo di cui si sono resi protagonisti i tifosi croati contro Balotelli. «Non li voglio più allo stadio ». Anche se stasera li avrà in migliaia alle spalle a spingere verso un’impresa che avrebbe un sapore tutto nazionalista: battere i campioni del mondo. Lui proverà a farlo puntando forte ancora su Mandzukic: quattro tiri in porta e tre gol in due partite. Media da brividi. Che però non mette paura a Fernando Torres titolare a furor di popolo dopo la panchina con l’Italia. Ha «sfornato » subito una doppietta contro l’Irlanda, tanto per gradire.
Di traverso gli vanno le allusioni di
un possibile inciucio: «È una mancanza di rispetto per noi e la Croazia. Vogliamo vincere». Ma gli italiani, se Del Bosque è accostato a una reliquia, sono sessanta milioni di San Tommaso: vogliono vedere per credere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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