Blitz animalista: e i vigili multano le «botticelle»

«Stangate» le carrozzelle che ignoravano il divieto di circolare dalle 12 alle 16

Francesco Bisozzi

Si respirava aria di scontro ieri pomeriggio a Piazza Venezia. Sollecitati dall’intervento del presidente del partito animalista europeo, gli agenti della municipale hanno tirato fuori verbale e penna facendo rispettare a suon di multe il blocco imposto dalle 13 alle 16 alle vetture a trazione ippica. Il malcontento dei vetturini non ha tardato a manifestarsi. L’ammenda, il cui importo si aggira intorno ai 100 euro, ha dato il via a sfoghi e insulti di ogni genere.
«Invece di andare in spiaggia - ha dichiarato Stefano Fuccelli, presidente del partito animalista europeo - siamo venuti a far presente ai vigili le limitazioni orarie alle quali è sottoposta la circolazione delle botticelle». Varato nel 2005, il divieto stabilisce che dal 1 giugno al 15 settembre i cavalli vanno tenuti a riposo nelle ore più calde. «Quando abbiamo segnalato loro il problema, gli agenti della municipale sono letteralmente cascati dalle nuvole. Pensavano fosse stata decisa una proroga in vista degli appuntamenti di questa settimana fra il comune e l’associazione sindacale dei vetturini». Un malinteso grave, che ha fatto sì che diverse infrazioni si consumassero proprio sotto i loro occhi. «A noi nessuno aveva detto niente - ha spiegato il funzionario Iannone del gruppo I -. Credevamo fosse in atto una tregua, del resto il provvedimento è ancora in fase di discussione».
Che vi sia una trattativa in corso è vero. In questi giorni sono previsti due incontri importanti. Domani l’associazione sindacale dei vetturini farà visita al sindaco Walter Veltroni per parlare in maniera approfondita della questione. Giovedì invece si siederà al tavolo delle trattative con l’ufficio dei diritti animali del Comune. I margini di dialogo appaiono però estremamente ridotti. Ad ascoltare le parole di alcuni dei cocchieri presenti s’intuisce che non sono disposti a fare concessioni. Secondo loro il nuovo regolamento sulla tutela degli animali voluto da Monica Cirinnà si basa su stime errate. «Il cavallo - ha ribadito uno di loro - regge queste temperature. Secondo recenti test veterinari può addirittura lavorare per sei ore consecutive senza effettuare pause». Sono altri a loro avviso i problemi da affrontare, dall’assenza di apposite piazzole di sosta per le botticelle allo stato in cui versano le scuderie comunali.
«Se gli incontri in programma non andassero a buon fine - ha tenuto a puntualizzare uno dei consiglieri dell’associazione sindacale dei vetturini - allora si arriverà allo scontro».

Seduto sulla sponda opposta del fiume, il presidente del partito animalista europeo dice di essere anche lui in attesa degli svolgimenti futuri: «Però intanto presenterò un esposto al sindaco e al comandante del corpo dei vigili urbani per non aver fatto osservare il regolamento».

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