Blitz della Finanza: tra la folla del Salone spunta la finta Vespa

Sequestrati 13 mezzi presentati da produttori cinesi In due stand esposte anche le copie di modelli Honda

Controlli della Finanzaal salone del motociclo Eicma 2013
Controlli della Finanzaal salone del motociclo Eicma 2013

I motociclisti sono cambiati, ma purtroppo non cambiano gli uomini. E' una bionda, giovane mamma con un bimbo in braccio l'immagine di «Eicma», la fiera delle moto più grande al mondo in corso alla fiera di Rho - Pero. La donna è stata scelta come simbolo delle due ruote per la sua dolce facoltà di saper infondere sicurezza, e invece è stato proprio il principio di sicurezza ad essere stato messo subito a repentaglio alla settantunesima edizione dell'Esposizione internazione del motociclo.
La Guardia di finanza di Rho ha sequestrato tredici imitazioni fatte dai cinesi di Honda e Piaggio, esposte al salone. Le moto molto simili nel design e nelle linee a quelle fabbricate dalle note case costruttrici facevano bella mostra di sé in dieci stand diversi. Due stand esponevano un clone dello scooter «Pcx» della giapponese Honda. Gli altri otto mostravano undici motocicli identici alla Vespa della Piaggio, i modelli della serie Lx in produzione dal 2006. «Eicma» ha schiuso i battenti al pubblico solo da ieri per protrarsi fino a domenica e ha già dimenticato il riprovevole fatto, visto il record di accessi registrato in un solo giorno. Evidentemente le «Donne in sella», una delle realtà che impreziosiscono la fiera, portano fortuna, come porta buon vento la «Rosa d'inverno», nome femminile con cui si contraddistingue lo storico raduno che domenica porterà a Milano i centauri da tutta Italia.
Nei padiglioni della fiera sono 1408 gli espositori, in rappresentanza di 38 paesi, quattro delegazioni di Cina, Taiwan, Stati Uniti e Gran Bretagna all'interno di sei enormi padiglioni su una superficie di 280.000 mq. L'appuntamento meneghino è un must per addetti ai lavori, ma è una prelibatezza agli occhi anche per gli appassionati delle due ruote a motore, provenienti da ogni angolo del pianeta, soprattutto Europa ma anche America, Australia, Giappone, Taiwan e Cina.
Nonostante la crisi finanziaria generale stia rallentando la creatività e la produttività del nostro Paese, il settore della moto continua a dimostrare una profonda volontà non solo di resistere ma di ripartire. L'investimento che «Eicma» rappresenta per tutti i brand, la capacità delle case di presentare prodotti inediti al passo con le esigenze della nuova mobilità, moto, scooter e motocicli che luccicanti come cavallette scaldano la passione, fanno di questo evento una meta d'incontro tra passato e futuro. Innumerevoli i momenti di intrattenimento e di alta tensione, come il «MotoLive», 80 mila metri quadrati dedicati alle performace di piloti del manubrio più libero che ci sia. «The green planet» è uno spazio riservato alla mobilità sostenibile con tutte le trovate dell'ibrido e dell'elettrico.
Tradizionale ed eccentrica l'«Eicma Customs»; è riservata agli appassionati del custom e ai fans della personalizzazione, quell'arte easy che contraddistingue i centauri per gli accessori con cui riescono a trasformare la motocicletta in una casa. Casa: la parola più donna che ci sia, come vuole essere la parola «moto» sempre più gradita al gentil sesso tanto che oggi tutte le signore possono entrare gratis a «Eicma».

Lo spazio «Sicurezza» è promosso da Confindustria Ancma e dall'associazione nazionale Ciclo, motociclo e accessori. Si svolge anche quest'anno la «Fashion Bike Week» che in tutta Milano parlerà dell'amore per la coppia di ruote con motore o senza.

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