Economia

Boeing: «Finmeccanica è partner importante»

Londra«Finmeccanica per noi è un partner importante, abbiamo diverse collaborazioni in atto, ne avremo di nuove, però decidiamo programma per programma, si procede se c’è convenienza industriale economica per entrambi, non c’è però un accordo strategico». Così si è espresso Jim McNerney, numero uno di Boeing, colosso aerospaziale statunitense che lo scorso anno ha generato ricavi per 68 miliardi di dollari e 1,3 miliardi di utili.
McNerney ha incontrato a Farnborough Pier Francesco Guarguaglini, numero uno di Finmeccanica, e dice che si troverà un accordo con Alenia Aeronautica, la società di Finmeccanica che produce il 14% della cellula del nuovo aereo commerciale B787. Ci sono volute lunghe trattative per definire prezzi e investimenti per i primi 200 aerei, ora si discute dell’impegno a lungo termine, se non per 800 aerei, almeno per diverse centinaia. E solo quando questo nodo sarà sciolto si sbloccherà anche il coinvolgimento di Alenia nella versione allungata B787-9, che comporta nuovi significativi investimenti, insieme a quelli necessari per incrementare i ritmi produttivi, fino ad oltre 10 aerei al mese.
Anche se ufficialmente non se ne parla, sullo sfondo c’è una eventuale partecipazione di Alenia nei nuovi progetti di Boeing: prima di tutto il nuovo aereo che prenderà il posto del B737. McNerney dice che in autunno verrà stabilito quando questo nuovo aereo dovrà essere sul mercato. Due le finestre: intorno al 2020 oppure al 2025-2028. Per il successivo programma che riguarderà la sostituzione del B777-200, c'è sul tavolo sia l’opzione di rinfrescare il progetto esistente, sia quella di progettarne uno nuovo. Quello che è certo, dice McNerney, è che sarà mantenuto il concetto di «costruzione distribuita», con partner in tutto il mondo che produrranno parti dei nuovi aerei. Boeing, però, si terrà in casa molta più attività di progettazione e di sviluppo. Ma anche così, considerando che Boeing è convinta di riconquistare la leadership nel settore degli aeri commerciali, strappando lo scettro a Airbus.

È una opportunità da approfondire.

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