Cronache

È Bologna la città più vivibile Foggia fanalino di coda E Milano scende in classifica

Nell'annuale classifica del Sole24ore il capoluogo emiliano si aggiudica il primato. Foggia è all'ultimo posto. Milano non è più la città col miglior tenore di vita

È Bologna la città più vivibile Foggia fanalino di coda E Milano scende in classifica

Bologna è la città italiana in cui si vive meglio. Ha guadagnato il primo posto nella 22esima edizione della ricerca del Sole 24 ore sulla "Qualità della vita nelle province italiane" per l’anno 2011. Medaglia d'oro grazie ai buoni risultati ottenuti nella maggior parte delle aree tematiche. Soprattutto in quelle dei servizi, dell'ambiente e della salute, in cui è seconda. Il gradino più alto del podio lo ottiene col primato nei posti disponibili negli asili nido. Non di meno negli affari e nel lavoro, (si pensi che il 45% delle donne sono occupate), e nel tempo libero, che la vede come una delle città in cui si acquistano più libri. La provincia è però debole per quanto riguarda l’ordine pubblico e il livello di microcriminalità e truffe rimane piuttosto alto.

"Mi fa piacere che, così come avvenne all’inizio del mio primo mandato, nel 2004, anche oggi, dopo sette anni, mi ritrovo a commentare un primato del territorio bolognese nella prestigiosa classifica del Sole 24 ore. Credo che i fattori descritti nella classifica che contribuiscono al primato di Bologna rispecchino la realtà". Così commenta Beatrice Draghetti, presidente della Provincia di Bologna, che continua: "Il nostro è un un mondo delle imprese che, pur segnato dalla crisi, è attivo e attento agli sviluppi e al mondo della scuola, dell’università e della formazione all’avanguardia". Salta sul carro della classifica anche l'ex Premier dell'Ulivo, Romano Prodi che approfitta dell'occasione per dire la sua: "Leggere che a Bologna si vive relativamente meglio che altrove mi ha fatto molto piacere perchè corrisponde a un mio personale sentimento. Ho scelto di continuare ad abitare a Bologna, proprio perchè qui mi trovo bene, perchè la considero una giusta misura fra il grande e il piccolo e fra il passato e il presente. Sono particolarmente felice di questo giudizio perchè da qualche anno mi trovo tra persone che, pur vivendo in una condizione relativamente migliore di altri, provano estremo diletto nel lamentarsi".

Foggia invece si classifica ultima: la peggior città in cui vivere. Gravano i numerosi casi di estorsione e di furti di automobili. In tutta la provincia trovano scarso impiego le donne e i giovani tra i 25 e i 34 anni. Il Pil è esattamente la metà di quello bolognese e i consumi pro capite si fermano alla soglia di 718 euro. "Sono indicazioni da cogliere con molta attenzione e senso di responsabilità da parte di tutti gli attori del sistema territoriale e dei cittadini, ma con altrettanta consapevolezza dei limiti strutturali di contesto e dei passi in avanti compiuti". È il commento di Gianni Mongelli, sindaco di Foggia. "Purtroppo - prosegue Mongelli - il contesto di grave crisi in cui ci troviamo ad operare non favorirà il recupero di qualità e competitività dei territori ormai stabilmente in difficoltà. Ciò riguarda particolarmente i servizi ai cittadini, sulla cui efficacia ed efficienza non riusciamo ancora ad incidere come vorremmo e

Malino per la provincia di Milano, che si fa soffiare la fascia di provincia col miglior tenore di vita da Treviso. Questo a causa degli immobili troppo cari e della diminuzione dei risparmi, in cui invece spicca la provincia veneta. Roma è in netto miglioramento, ha scalato ben 12 posizioni, e il sindaco, Gianni Alemanno, dichiara: "Si tratta di un ottimo risultato, che premia l'impegno della nostra amministrazione per garantire una città più accogliente e vivibile per tutti. La ricerca ci offre uno spaccato di una grande città metropolitana in crescita, che non teme il confronto con le altre grandi capitali europee: è importante che i romani siano coscienti delle potenzialità della loro città e di tutte le sfide alle quali stiamo rispondendo".

La Sardegna porta a casa un particolare e virtuoso primato: Oristano è la città più tranquilla di tutto lo Stivale, qui la criminalità è (quasi) assente. 

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