«Sembra un incubo non riusciamo più a farli andare via. Siamo sotto assedio». È lo sfogo dei residenti della zona di Bolzaneto di via Lungotorrente Secca in Valpolcevera, da qualche settimana presa dassalto da un gruppo di persone di nazionalità rumena e albanese che si sono accampati in alcune aiuole della zona industriale nellarea antistante ai Mercati generali, vicino ai nuovi uffici della So.Ge.Gross.
Si tratta di una trentina di persone che fino a qualche tempo fa occupavano abusivamente una residenza abbandonata e che sono stati sfollati dalle forze di sicurezza dopo la denuncia della proprietaria dellimmobile in disuso e lintervento coordinato dallassessorato alla sicurezza del Comune di Genova. Ma il problema non si è risolto, sembra solo essersi spostato di poche centinaia di metri da villa Borneto. Sceso a valle, a ridosso del torrente Secca, affluente del Polcevera scatenando le ira dei residenti della zona che lamentano la situazione e labbandono da parte delle istituzioni: «Ci siamo appellati a tutti, dalla polizia municipale, al Comune passando per il presidente del Municipio - si lamentano i residente di via Lungotorrente Secca -. Ma nessuno sembra volersi interessare del problema. Ogni mattina assistiamo a gente che va in giro seminuda per la zona. Cè sporcizia e, ora con il caldo, anche forti odori. Il problema si sposta ma non viene risolto e dobbiamo subire tutto sempre noi nella totale assenza delle istituzioni».
Situazione difficilmente sostenibile ma, a quanto pare difficilmente risolvibile sul quale la polizia municipale della Valpolcevera ha già tentato di intervenire per quanto fosse di competenza. Dormono in macchine abbandonate che hanno trasformato in piccole stanze da letto ma in condizioni igienico sanitarie terribili e preoccupanti. E non è il solo fenomeno di questo tipo registrato in zona dove in passato sono transitate carovane di rom e insediamenti abusivi di rumeni.
Bolzaneto Altro accampamento scoppia la protesta dei residenti
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