Londata di maltempo ha interessato tutte le provincie laziali. E con particolare intensità quelle di Viterbo e Frosinone. A casua delle piogge incessanti il Tevere è straripato tra Attigliano (Terni) e Bomarzo (Viterbo). Il ponte che attraversa il fiume e collega il Lazio allUmbria è stato chiuso al traffico in via precauzionale. Bomarzo e gli altri centri del Viterbese sono rimasti per molte ore irraggiungibili da nord. Due strade provinciali che collegano Vitorchiano a Grotte Santo Stefano e Celleno sono state chiuse per frane. Lacqua ha aperto grosse buche anche sulla Cassia, causando rallentamenti al traffico. Allagati alcuni tratti dellAurelia bis. Pesante anche la situazione sul litorale a causa delle esondazioni dei fiumi Marta e Fiora. A Vulci il salvataggio di una mandia di 40 vacche ha richiesto lintervento dei vigili del fuoco.Resta pesante la situazione sul litorale, dove ieri sono traci. Viterbo si è risvegliata ieri mattina con lacqua «alta» in alcune zone (area industriale Poggino e via della Meccanica. Numerose le voragini apertesi sullasfalto che hanno reso ancor più difficile la circolazione.
Nella provincia di Frosinone le cose non sono andate meglio. Vento forte e pioggia ininterrotta da due giorni hanno messo in ginocchio tutto il Frusinate. Nel capoluogo si sono registrati alcuni smottamenti su viale Mazzini. Tre pini secolari sono caduti proprio nei pressi del monumento ai Caduti . Il fiume Cosa è straripato in più punti. È esondato anche il fiume Aniene nellarea del comune di Trevi e in quella di Filettino. Allagati campi e strade anche a Trevigliano e Fiuggi, mentre una frana ha causato linterruzione della Prenestina.
Oltre 5 chilometri di coda e traffico paralizzato si sono formati sulla via Maria, sia in direzione di Veroli sia di Frosinone, dove i vigili del fuoco di Frosinone hanno estratto con una gru dal fiume Cosa, che è straripato, il cassone di un camion finito in acqua.
Disagi e danni per il maltempo in tutta la provincia pontina, in particolare nel golfo di Gaeta dove gli uomini della Capitaneria di porto hanno lavorato tutta la notte passata. Quattro navi hanno lasciato gli ormeggi a causa della burrasca e altre quattro motonavi sono state portate in rada in una zona più sicura.
Disagi si sono registrati anche sul resto della costa a causa delle mareggiate, mentre è costantemente tenuto sotto controllo il livello dei fiumi. Decine le segnalazioni arrivate al Comando provinciale dei vigili del fuoco per alberi caduti e strade allagate. A Latina scalo un pino è caduto colpendo due auto in sosta.
Soltanto ieri sono ripresi i collegamenti con le isole di Ponza e Ventotene, che a causa del mare mosso erano stati sospesi nel pomeriggio di mercoledì. Ancora interrotti i collegamenti con gli aliscafi ma i traghetti sono regolarmente attraccati nei porti.
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