«In nove settimane, 54 giorni, grazie a unopera di pattugliamento in quattro aree verdi del territorio allinterno del Gra, sono stati individuati e bonificati 124 siti occupati abusivamente». Così il dirigente dellufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Roma Raffaele Clemente ha presentato un primo bilancio di uno dei provvedimenti inseriti allinterno del Patto per Roma sicura. Le attività di verifica, sgombero e bonifica hanno interessato quattro macroaree: la Tenuta dei Massimi, la Valle dei Casali, la Valle dellAniene, il Parco del Pineto e la Riserva Naturale di Monte Mario, e sono state svolte con la collaborazione tra lesercito italiano, il Corpo forestale dello Stato e i guardiaparco dellEnte Roma Natura e dellEnte Appia Antica. Punto di partenza delloperazione è stato il monitoraggio, poi sono stati rimossi gli insediamenti abusivi che hanno portato allidentificazione di circa 200 persone, 60 delle quali denunciate per occupazione abusiva di terreno. Alla conferenza erano presenti anche lassessore provinciale alla Sicurezza Ezio Paluzzi e quello comunale allAmbiente Fabio De Lillo. «Abbiamo messo in campo - ha detto questultimo - una task force formata da 30 giardinieri che hanno agito insieme con la questura dopo lindividuazione degli insediamenti abusivi». Per De Lillo «in passato mancava questo anello finale fondamentale perché senza labbattimento le persone tornavano a vivere in quei luoghi. Inoltre, le operazioni avevano un costo rilevante per lamministrazione; noi abbiamo solamente pagato gli straordinari ai giardinieri, risparmiando più di un milione di euro».
Adesso continuerà lopera di monitoraggio «delle aree verdi - ha concluso - per renderle sicure». De Lillo ha anche annunciato che presto verranno resi noti gli esiti del censimento dei casolari abbandonati nelle aree agricole, che è «a buon punto».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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