Bonifici lampo in un giorno: mini-rivoluzione allo sportello

Al via oggi la direttiva Ue sulla trasparenza in banca. Il decreto, che recepisce le istruzioni europee, introduce maggiore trasparenza e tutele più ampie a favore dei correntisti. La prima novità riguarda i bonifici: se fatti per via telematica, la banca dovrà eseguirli in un solo giorno lavorativo; tuttavia, fino al 2012 potrà farli nell’arco di tre giorni lavorativi ma comunicandolo al cliente. Se il bonifico è fatto allo sportello, occorrerà un giorno in più. «Le banche italiane - spiegano le associazioni dei consumatori - sono quelle che in Europa prevedevano finora i tempi più lunghi nei bonifici: speriamo che si adeguino subito alla riduzione a un giorno, senza aspettare il 2012».
La seconda novità è la coincidenza fra il giorno di accredito di una somma - ad esempio dello stipendio - e la disponibilità effettiva dei fondi, senza più le consuete «forchette» dei giorni di valuta. Maggiore tutela, inoltre, per i possessori di carta di credito o di debito (per esempio il pagobancomat): in caso di smarrimento o furto, al cliente non potranno essere addebitati spese o prelievi oltre il limite dei 150 euro.
In vista di questi cambiamenti, la Banca d’Italia ha emanato due provvedimenti: il primo sulla trasparenza dei servizi e sulle operazioni di pagamento; la seconda con le disposizioni che consentiranno la costituzione degli «istituti di pagamento», nuovi intermediari che, insieme alle Poste e alle banche potranno offrire ai clienti carte di credito e finanziamenti.

Agli Istituti di pagamento si applicherà un regime di controlli basato su requisiti patrimoniali e di forma giuridica (è necessaria la società di capitali, con capitale minimo da 25mila a 125mila euro, a seconda dei servizi offerti), requisiti di professionalità e onorabilità degli esponenti aziendali, e sarà necessaria una adeguata struttura organizzativa. Gli intermediari saranno iscritti in un apposito albo, su cui vigilerà Bankitalia.

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