Milano - La Borsa chiude con un buon rialzo, in linea con le altre piazze europee, una seduta partita subito bene, positivamente influenzata da alcune trimestrali e dal miglioramento del clima sui mercati: la doccia fredda dei dati macroeconomici, in mattinata quella sul Pil italiano, che segna l’entrata del nostro paese in "recessione tecnica", nel pomeriggio il calo record delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, non ha influenzato le Borse europee mentre a Wall Street, che ieri aveva registrato un forte progresso, sono tornate a prevalere le vendite. Il Mibtel chiude con un progresso dell’1,6%, grazie soprattutto agli acquisti sui titoli petroliferi (Eni risale di oltre il 5% per merito del miglioramento della quotazione del greggio) e bancari (Unicredit e Ubi segnano i rialzi più significativi).
Borse Ue in rialzo Le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in buon rialzo, nonostante i brutti dati macro europei, che hanno ufficializzato la recessione sia in Italia sia in Europa, e l’andamento negativo di Wall Street, in flessione dopo il rally di ieri. I mercati sembrano attendersi un nuovo taglio dei tassi a dicembre da parte di Fed e Bce, vista la successione di dati economici che indicano un peggioramento progressivo dell’economia a livello globale. Rialzi per la maggior parte degli indici di settore, con particolare evidenza per risorse di base (Stoxx+6,7%) e utility (+2,1%), mentre hanno sofferto i tecnologici (-1,5%) dopo l’allarme vendite lanciato da Nokia sull’intero comparto mondiale dei cellulari nel quarto trimestre. Il Dax ha chiuso a +1,31%, l’Ftse100 a +1,53% e il Cac40 a +0,67%. A Londra brillano i finanziari con Prudential (+10,1%), Rbs (+8%) e Barclays (+3,9%), le risorse di base con Antofagasta (+7,7%) e Xstrata (+7,1%), gli energetici con Bg (+6%) e Bp (+5,5%), il turismo con Thomas Cook (+8,5%) e Tui (+5,9%). A Francoforte vola Continental (+26,9%) sulla notizia che la tedesca Schaeffler dovrebbe concludere a breve l’acquisto del colosso degli pneumatici anche con l’aiuto di Porsche, seguita da Rwe (+4,9%). In rosso Hugo Boss (-5,3%), Hypo Re (-3,8%) e Bmw (-2,9%).
A Parigi va a picco Dexia (-11,4%) dopo i conti del terzo trimestre che hanno visto una perdita colossale da 1,54 miliardi di euro. Ottima giornata, invece, per Vallourec (+6,9%) che ha rivisto al rialzo le stime epr il 2008 e si è detta ottimista per l’anno prossimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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