Bpi, tempi più lunghi per eventuali aggregazioni

da Milano

Il dossier sui candidati all'integrazione con Bpi è tuttora aperto anche alla luce di integrazioni giunte negli ultimi giorni. Nessuna selezione è ancora avvenuta, anche perchè prima il Cda dovrà preparare la risposta ai rilievi della vigilanza di Bankitalia. Il giorno successivo al Cda che ha approvato la semestrale, il presidente della Bpi Piero Giarda, cui è stato affidato il mandato di esaminare le varie ipotesi di aggregazione insieme all'amministratore delegato Divo Gronchi, ha escluso ieri che la lista contenente i nomi dei quattro candidati (Popolare di Milano, Popolare Emilia Romagna, Popolare di Verona e Novara e Popolari Unite) si sia dimezzata. «Nei giorni scorsi sono giunte delle integrazioni» al dossier che andranno valutate.

«La priorità per il prossimo Cda - spiega - è la risposta da dare ai rilievi della Banca d'Italia», risposta che deve essere messa a punto «entro fine mese». Pertanto, precisa il presidente, «non so se ci sarà spazio nel prossimo Cda per esaminare il dossier aggregazioni».

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