Un braccialetto per Telefono Azzurro

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La speranza degli ideatori è che possa diventare un oggetto di tenenza, come è accaduto per il «Livestrong» o lo «Stand Up Speak Up». E dal momento che acquistarlo significa fare beneficenza, ben venga che anche l’ultimo braccialetto di lattice della serie, questa volta azzurro e con la scritta «Kids forever», sia subito un successo. A presentarlo, oggi a Palazzo Marino, saranno l’assessore comunale alla Moda e Grandi eventi Giovanni Bozzetti insieme alla testimonial della campagna, la modella Moran Atias, il presidente del Telefono Azzurro Ernesto Caffo, Giorgio Viganò, membro della Camera di commercio di Milano, e Michele Perini di Assolombarda. Il braccialetto sarà venduto ai milanesi che parteciperanno alla Notte Bianca in programma per il 18 giugno, e si potrà trovare anche in tutte le sedi del Telefono Azzurro, l’associazione che da 18 anni difende i bambini e a cui saranno devoluti i fondi della vendita.
I braccialetti di lattice «solidali» sono diventati una moda inarrestabile. Introvabile in Italia, ormai, il «Livestrong» giallo, quello ideato da Nike con la Lance Armstrong Foundation che offre assistenza ai sopravvissuti al cancro e ai loro familiari. È di colore rosa, invece, quello che sostiene la lotta contro il cancro al seno e porta la scritta «Breast cancer Awareness».

L’attaccante dell’Arsenal e della Nazionale francese Thierry Henry col sostegno di Nike ha riunito invece molti campioni del calcio per creare «Stand Up Speak Up», campagna di protesta contro le manifestazioni razziste negli stadi che ha per simbolo due braccialetti di lattice intrecciati, uno bianco e uno nero. Blu, con la scritta «Beat Bullying» è quello nato nel Regno Unito e arrivato anche in Italia - per simboleggiare la lotta contro la violenza nelle strade.

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