Bracciano Maltratta la moglie e aggredisce i carabinieri, preso

La tormentava e torturava da mesi. Venerdì l’epilogo di una storia agghiacciante accaduta tra Bracciano e Sutri. Protagonisti due peruviani, 40 anni lui con un matrimonio alle spalle e precedenti penali, 22 anni lei con una figlia di 16 mesi avuta dal compagno - aguzzino. «Una persona violenta e sadica - dicono i carabinieri - che ha infierito sulla giovane persino durante la gravidanza». L’altra sera i due escono per un caffè mentre la piccola è dai vicini. Scoppia l’ennesimo litigio mentre sono in un locale sulla Settevene Palo. L’uomo afferra la donna e la fa salire in auto. Sulla strada del ritorno, all’altezza di Trevignano, perde il controllo del mezzo e va in testa coda. La 22enne fugge verso il bar Johnny Fox. Entra in cerca di aiuto mentre l’uomo torna a casa, prende la figlioletta e si mette alla sua ricerca. La trova poco dopo. «Se non vieni subito via non ti faccio più vedere la bambina» la minaccia urlata di fronte agli avventori. «Siamo stati allertati dalla sala operativa - spiega il maggiore Dembech, comandante della compagnia Bracciano - e siamo intervenuti sia con una radiomobile che con gli uomini del nucleo operativo. Quando il soggetto ci ha visto è andato su tutte le furie e si è scagliato contro i militari dando un calcio alla macchina di servizio». In caserma la donna ha raccontato mesi di violenze e soprusi subiti in silenzio.

Sul casellario giudiziario precedenti specifici nei confronti della prima moglie dell’arrestato che convincono il magistrato a firmare un ordine di custodia cautelare in carcere con le accuse di atti persecutori, violenza continuata, resistenza.

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