«Braccio di ferro» batte l’ictus e la maglietta controlla il cuore

«Braccio di Ferro» vince l’ictus, la maglietta «Magic» in stile Superman tiene d’occhio le funzioni vitali e in particolare il cuore. Il nuovo robot-terapista in grado di assistere pazienti colpiti da ictus e da patologie neuromotorie per recuperare le funzioni degli arti superiori, e la maglietta interattiva computerizzata sono tra i primi progetti che i soci del Consorzio «Si4Life» (quali Celin, Iit, Fondazione Don Gnocchi, Dist dell’Università di Genova) hanno sviluppato a supporto della qualità della vita dell’anziano a casa e della sua riabilitazione.
Sono questi alcuni degli argomenti di cui si è discusso ieri nel corso di una riunione scientifica dei 14 soci del consorzio ligure «Si4Life», che riunisce imprese, enti di ricerca e strutture sanitarie e riabilitative d’eccellenza. Su questi e altri progetti, nel prossimo autunno, saranno avviate sperimentazioni presso i centri di riabilitazione della Fondazione Don Gnocchi e dell’Istituto David Chiossone, concretizzando la rete tra ricercatori, produttori e utilizzatori finali.
Robotica, riabilitazione, sistemi aptici, domotica, ambient assisted living e accessibilità sono le principali aree di ricerca identificate dal Comitato Scientifico, presieduto dal professor Walter Sannita e riunitosi ieri presso la Clinica Neurologica dell’Università di Genova. A far gli onori di casa il professor Fabio Lavagetto, prorettore dell’Università di Genova, e il professor Gianluigi Mancardi, direttore della Clinica Neurologica.

Si aprono nuove frontiere, come strumenti della telemedicina e della teleassistenza per la riabilitazione supportata dalle tecnologie. Su questi temi il Consorzio «Si4Life» sta lavorando per studiare nuovi protocolli riabilitativi e portare questi prodotti dal laboratorio di scienza al cittadino nell’uso comune.