I tifosi del Brescia, parola del presidente Corioni, sono stufi della serie B, e la squadra di Giuseppe Iachini finalmente dimostra di avere carattere e valenza tecnica per puntare alla promozione, un paio di volte sfiorata negli ultimi tempi. Batte il Lecce, che veniva da cinque vittorie in sei partite, come a dire 16 punti, con il migliore attacco del campionato, con il lusso di tenere in panchina il francese Baclet e la grande promessa Marilungo. Iachini, con lennesima formazione stagionale, ha trovato la quadratura tattica lasciando fuori Flachi per velocizzare il gioco con il triangolo Baiocco-Possanzini-Caracciolo, ma è di Rispoli il gol vincente. La staffetta Possanzini-Flachi allevia la sofferenza nellultima mezzora sotto la pressione leccese.
Proprio Iachini si chiedeva se Ancona e Frosinone, fin qui protagoniste di un campionato sorprendente, potessero reggere sino ai conti finali. Risponde solo lAncona che, con la doppietta di Mastronunzio, che si porta a una lunghezza dal capocannoniere Rolando Bianchi, e lesperienza di Colacone, vince ad Ascoli (dopo 65 campionati fra serie B e C). I marchigiani strizzano locchio al calendario: giocheranno in casa tre delle prossime quattro partite.
Mentre domani sera avremo la risposta di Cesena e Torino, è in caduta libera il Frosinone, alla quarta sconfitta consecutiva venerdì sera a Vicenza. Francesco Moriero, al momento, non è riuscito a frenare la crisi. Cera la verifica per il Padova - riscattare la sconfitta di Lecce e confermarsi ai vertici - e per lEmpoli - concretizzare la rimonta tenendo conto che l8 dicembre recupererà la partita con la Salernitana e potenzialmente sarebbe nelle prime posizioni. Problemi fisici per Italiano e Di Nardo, Sabatini li lascia in panchina: senza regista e cannoniere, i veneti vanno sotto di due gol, poi lEmpoli resta in dieci per lespulsione di Vinci, i due grandi assenti entrano in campo, il Padova pareggia, cerca il sorpasso clamoroso, ma nel recupero, caratterizzato da eccessivo nervosismo (espulso lo stesso Italiano), viene colpito in contropiede.
Il cambio di allenatore ha dato la scossa al Piacenza che sorprende il Sassuolo con un finale giallo: nel tentativo di pareggiare allultimo istante su calcio dangolo anche il portiere Bressan va ad infoltire la mischia ed è proprio lui a mandare in rete il pallone del 2-2, larbitro Pinzani convalida, ma lassistente di linea annulla il gol storico per fallo di mano del portiere.
Infine, con sette partite da imbattuto e 15 punti, Mario Somma rigenera Godeas, scopre i gol di Testini e il senso tattico di Sedivec e rilancia la Triestina in zona play-off.
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