Brindisi - Si facevano timbrare il cartellino da persone compiacenti mentre loro facevano shopping, accompagnavano i figli a scuola o si dedicavano ad attività personali. Per questo motivo, otto persone tra infermieri, fisioterapisti, tecnici di radiologia, impiegati amministrativi, tutti dipendenti della Asl di Brindisi, sono state sospese dal lavoro perché ritenute responsabili di truffa aggravata e continuata a danno del servizio sanitario nazionale. Nei loro confronti sono scattate le misure interdittive della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio.
Maxi operazione L’attività investigativa dei Nas ha inoltre consentito all’autorità giudiziaria di emettere 24 misure cautelari degli arresti domiciliari e l’esecuzione di due arresti in flagranza di reato, accertando anche in questi casi che
diversi dipendenti del distretto socio-sanitario di Brindisi, di via Dalmazia, si facevano timbrare da persone compiacenti il cartellino. Una pratica diffusa che causava l'alungamento dei tempi di attesa per i pazienti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.