Bungaro questa sera porta l' «Arte» a Villa Celimontana

Il cantante pugliese, tra gli autori preferiti dalle signore della nostra musica, presenta il suo sesto album nella villa romana "dedicata" al jazz. Un lavoro ricco di collaborazioni che consacra una carriera vissuta sul difficile terreno della qualità e della canzone d'autore.

É uno dei cantanti e autori più apprezzati dalla critica italiana. Un'artista capace di portare avanti una carriera importante nel segno della qualità e sopravvivere nel tempo in un ambiente volatile come quello della musica leggera. Toni Bungaro sale stasera sul palco romano di Villa Celimontana, luogo incantato da decenni consacrato al jazz ma capace di aprirsi anche alla canzone di qualità. Un appuntamento dove presenterà il suo cd «Arte», il suo ultimo progetto registrato tra Rio De Janiero e Roma, uscito ormai da alcuni mesi ma ancora suonato e apprezzato in giro per l'Italia.
«Arte» è un contenitore di suoni e collaborazioni. Un caleidoscopio che contiene duetti con artisti del calibro del cubano Omar Sosa, la brasiliana Paula Morelembaum e i nostri Fiorella Mannoia, Lucilla Galeazzi, Ferruccio Spinetti, Ambrogio Sparagna, artisti che hanno saputo arricchire un tessuto di base già ricco e prezioso basato sulle liriche di Pino Romanelli e le musiche dello stesso Bungaro. Senza dimenticare gli arrangiamenti suddivisi quasi in uguale misura tra il maltese Aidan Zammit già collaboratore in passato di Nicola Piovani, Vincenzo Cerami e Niccolò Fabi e Michele Ascolese per anni accanto a Fabrizio De Andrè. Il tutto arricchito da un'orchestra d'archi di 25 elementi.
Al di là dei suoi sei album solisti, Bungaro può vantare una serie di collaborazioni con grandi artisti come Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, Antonella Ruggiero, Lucilla Galeazzi, Stefano di Battista, Massimo Ranieri, Youssou N'dour, Omar Sosa, Daniela Mercury, Paula Morelembaum. Ha vinto due volte il premio della critica a Sanremo con le canzoni «Senza confini», proposta da Eramo e Passavanti (1998), e «Lividi e fiori», interpretata da Patrizia Laquidara (2003). Sempre nel 2003 la sua canzone «Agisce», interpretata dalla Laquidara vince il premio della critica a Recanati mentre a Sanremo nel 2004 l'indimenticabile «Guardastelle» riceve il premio Volare per la miglior musica. L'album di Ornella Vanoni «Una bellissima ragazza» (2007) contiene tre brani scritti da Bungaro tra cui «Pagine» che riceve il Premio Lunezia 2008 per il valore letterario, come miglior canzone. Per il cinema ha scritto canzoni e musiche che sono state inserite nei film «Io No» (regia di Ricky Tognazzi) e «Non Aver Paura» (regia di Angelo Longoni) con Laura Morante e Alessio Boni.
Senza dimenticare che quest'anno è stato l'autore della canzone di Giusy Ferreri «Il mare immenso», ovvero dell'unica vera hit uscita dal festival. E nel 2009 aveva scritto per Marco Mengoni «Dove Si Vola», il brano con il quale il cantante si aggiudicò X Factor.

Ha anche musicato un inedito di Sergio Endrigo, «Il destino infortunato» che gli è stato affidato dalla stessa figlia di Endrigo e sta lavorando alla colonna sonora di un documentario su Domenico Modugno. Un curriculum ricchissimo e variegato. E un'attività in perenne equilibrio tra luce e penombra, tra palco e quinte, tra ribalta e oblio che lo rende un personaggio unico per la scena musicale italiana.

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