Il count down è cominiciato: entro l’anno prossimo sarà attivo nel mondo un miliardo di Pc. Il numero, appena tirato fuori da Forrester Research, non ha solo un valore simbolico. Infatti, visto che specie in casa il computer è usato da più persone, vuol dire che già oggi ormai almeno un nostro simile su tre mette le mani su una tastiera. Ma non è finita. Se per arrivare al miliardo ci abbiamo messo quasi trent’anni, per raggiungere il secondo miliardo ne basteranno altri cinque o sei.
Il sogno di Bill Gates si sta dunque compiendo: prima un pc su ogni scrivania, e poi anche uno (o più) in ogni casa. In attesa dell’ultimo passo – un pc in tasca a ogni singolo abitante della Terra – noto un paio di cose. La prima è che questi miliardi di Pc molto probabilmente funzioneranno nella stragrande maggioranza con sistemi operativi e programmi di utilità made-in-Microsoft. Il sogno di Bill si sta dunque compiendo al di là delle sue stesse più rosee aspettative. Certo, gli procura una montagna di utili che continuerà per i prossimi anni a rafforzare il suo primo posto nella classifica dei più ricchi del mondo.
Ma concentra anche in una sola azienda una responsabilità tremenda: quella di decidere il modo in cui l’intera umanità del terzo millennio lavora, impara, comunica e si diverte. In altre parole, il modo in cui il singolo interagisce con tutti gli altri esseri della sua specie e con le informazioni prodotte nel corso della storia. Il modo in cui pensiamo e penseremo, insomma.
Informazioni, appunto. Un mese prima dell’annuncio del miliardo di Pc, la stessa Forrester però aveva toppato, secondo la mia modesta opinione. Il suo Ceo, George Colony, aveva infatti proposto di abbandonare il termine “Information Technology” a favore del nuovo “Business Technology”. La motivazione? “Ora il lavoro dell’IT non è più solo un fatto di gestione delle informazioni, diventa un elemento di supporto al business in tutti i suoi aspetti… Oggi senza la tecnologia le aziende perderebbero milioni di dollari all’ora”. Bella scoperta. L’informatica era stata inventata per questo, caro Colony, e il personal computer aveva iniziato la sua cavalcata proprio sul foglio elettronico, una genialata che più business di così non si può. Furono Visicalc prima e Lotus 1-2-3 poi la vera killer application del Pc.
La novità vera di quest’epoca è che l’intera umanità è avviata a usare la tecnologia basata sul bit per
produrre e gestire le informazioni, tutte le informazioni: dalle foto dei miei figli a questo editoriale. E che sempre più vive di quelle. Dunque teniamoci la nostra It, con buona pace degli analisti in vena di far notizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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