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C'è un inno che parla al cuore e non alla pancia del popolo juventino

Si chiama "atto d'amore" ed è stato realizzato da Marcello Chirico, opinionista di Telelombardia e tifosissismo bianconero. Sembra un messaggio destinato a tutto il movimento per dimenticare calciopoli e dare il via a una nuova stagione di rapporti non più fatta di veleni e rancori pericolosi.

Da uno come Marcello Chirico ci si può aspettare tutto. Tutto, conoscenondone il temperamento a volte stravagante, ma non l'atto di grandissimo amore che ha appena confezionato per la sua Juventus. Marcello Chirico è un nostro compagno di viaggio: è stato in redazione a il Giornale per molti anni, impegnato sul fronte del racconto della politica, tra comune, provincia e regione, senza mai rinunciare a coltivare la propria passione di sempre, la Juventus cioè. Bene, da qualche tempo, Marcello ha ceduto alla tentazione del tifo per la Juve e si è ritagliato il ruolo di opinionista oltre che tifoso ufficiale della sua squadra presso gli schermi di Telelombardia, Antenna 3 e Top calcio 24.
Chirico, per la Juve, è capace di tutto. Di avventurarsi in una difesa della stagione di calciopoli, ma anche in critiche feroci per allenatori e calciatori che non rispondono alle sue aspettative, e addirittura in strepitosi pronostici quando pensa che l'arrivo di un rinforzo possa riportare la sua amata all'antico splendore. É stato capace anche di organizzare una gioiosa serata a casa sua, ospitando amici e colleghi, per presentare il video che s'intitola atto d'amore e che racconta della sua passione per la squadra del cuore. Il video mostra Marcello venato di bianco-nero e credo sia il video della sua vita, da mostrare a parenti e futuri amici. La canzone sembra scritta per una donna, un'amica, una squadra di calcio ed è attraversata da un sincero e nobile sentimento.

Può diventare il nuovo inno della Juventus attuale ("non può finire così" la frase simbolo) ma anche essere adottata da altri tifosi che non intendono la loro passione calcistica come una iscrizione a un esercito.

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