Roma

C’è Placido a «Cosmophonies»

Da venerdì 19 agosto fino al 9 settembre gli scavi archeologici ospitano la kermesse di teatro e musica

Francesca Scapinelli

C’è il «Don Giovanni» con la sua maestria amatoria, ci sono le donne che si rivoltano contro il misogino Euripide, c’è un viaggio nel tema dell’eros da Dante a Montale. Tutto questo è «Cosmophonies», il festival internazionale di musica, danza e teatro che si tiene al Teatro romano di Ostia antica da venerdì 19 a venerdì 9 settembre.
A inaugurare la rassegna, nel suggestivo perimetro degli scavi archeologici, è «Il trovatore», il sempiterno dramma di Giuseppe Verdi. Sul palco saranno impegnati 130 artisti, per un allestimento a dir poco imponente. A dirigere nelle quattro parti dell’opera l’Orchestra sinfonica e il coro della Iko international (Italia Konzert opera) sarà Stefano Vignati.
Domenica 21, poi, spazio a atmosfere più leggere con il celebre «Don Giovanni» di Molière, diretto e interpretato da Lando Buzzanca, un attore dalle mille esperienze filmiche e che ben si presta a interpretare il ruolo di libertino incallito.
Le donne sedotte, illuse e abbandonate da Don Giovanni possono considerarsi vendicate dalla «Festa delle donne», la commedia di Aristofane in scena giovedì 25. Riadattata e diretta dall’estro di Lello Arena, la storia della rivolta delle donne è arricchita da «un pizzico di quell’Arena touch, il tocco di Lello Arena, di quella maniera un po’ strampalata di fare le cose», scrive l’attore nelle note di regia. A ciò vanno aggiunti «una fresca serata d’estate, un bel teatro antico che sa solo di cose buone, un pubblico vispo, allegro e simpatico come voi».
Il via alle note dell’Orchestra sinfonica di Roma e del Lazio (impegnata quest’estate in tutte e cinque le province della regione), diretta dal maestro Pippo Caruso, è invece previsto per il 9 settembre, quando Elena Bonelli e Max Giusti daranno vita al «Gran gala della canzone romana».
Dulcis in fundo, il 10 settembre l’attore e regista Michele Placido ci condurrà attraverso un percorso d’amore, un viaggio sentimentale da Dante a Montale, con musiche e canzoni dal vivo. Il recital che rivisita opere poetiche, classiche e contemporanee, aventi per tema l’amore. La suadente voce di Michele Placido (voce recitante), la melodia della cantante-attrice Clotilde Sabatino e la bravura di Tom Sinatra (chitarra) renderanno ancora più intense pagine di Dante, Montale, Gozzano tra gli altri. Per «Il trovatore» biglietti 18 euro (gradinata ridotta) e 28 euro (gradinata); per il «Don Giovanni» biglietti dai 10 ai 20 euro (diritti di prevendita esclusi); per «La festa delle donne» 10-15 euro; la serata romana con Bonelli e Giusti dai 10 a 20 euro; il «Viaggio d’amore» di e con Placido, 10-20 euro. Tutti gli spettacoli sono alle 21.

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