C’è il sigillo musicale di Kusturica nel gran finale di «Frammenti ’09»

Sarà un finale (o quasi) col botto quello previsto per questa sera nel parco di Villa Sciarra a Frascati. Una di quelle chiusure (o quasi) dove fantasia, libertà e soprattutto sana allegria trovano il modo giusto per sfogarsi e manifestarsi. Stiamo parlando del festival «Frammenti ’09» si avvia alla conclusione con il concerto di Emir Kusturica e la sua No smoking orchestra.
Chi meglio di Emir Kusturica, cineasta e musicista, ma soprattutto personaggio artistico dalla personalità sempre poco etichettabile, può dare corpo alla definizione di «modernità liquida» che ha reso celebre il sociologo polacco Zygmunt Bauman? Una definizione che per gli organizzatori della kermesse di Frascati è stata più di uno spunto. Quasi una chiave di lettura. La soluzione proposta da «Frammenti» è consistita in queste settimane in un villaggio multidisciplinare, in cui scambiare esperienze, storie, forme di espressione, soluzioni già avviate oppure ancora da collaudare. Un villaggio che chiuderà i battenti domani sera con lo spettacolo gratuito (questo si di chiusura definitiva). Ad aprire la serata di Kusturica sarà la Marcosbanda, band romana specializzata, per così dire, in melodie raffinate, frutto di un amalgama insolito di jazz, rock, bossa e funk. Melodie dove si raccontano storie forse improbabili ma comunque attente alla naturale coerenza della vita quotidiana. Il momento clou della serata è atteso intorno alle 21.30 con l’esibizione di Kusturica e dei suoi allegri musicisti. Una band nata proprio attorno al lavoro principale del popolare regista (autore di pellicole di sicuro richiamo internazionale come Super 8 Stories, Gatto nero gatto bianco, La vita è un miracolo, Underground). Sul palco si riunirà l’intera storica formazione (tra il figlio di Kusturica, Stribor alla batteria) e Nenad Jankovic come voce solista. Il repertorio si basa sulle atmosfere balcaniche e fonde ritmi rock e tzigani, folk e punk, coglie le influenze tradizionali della musica e mette in relazione sonorità acustiche con strumenti musicali moderni.
Per la closing night di domani in programma una festa aperta a tutti con spettacoli, performance teatrali, il pulmino Fiat Theatre (spettacolo teatrale interattivo itinerante da un’idea di Valerio Gatto Bonanni).


Per finire il concerto di Adriano Bono e la Minima Orchestra, trio vacale nato attorno all’ex componente dei Radici nel cemento con percussioni, basso acustico e ukulele e il concerto dei Swing de Bois.
Il 5 settembre: biglietto euro 12 (presso le ricevitorie greenticket, su www.greenticket.it, o nella biglietteria del parco dalle ore 19).

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