C70, coupé-cabriolet per tutto l’anno

Un’auto per tutte le stagioni. Che se piove non ci si accorge di avere un tetto retrattile sopra la testa. E che però, al primo sole, si trasforma in una scoperta protettiva contro il vento ma che vi regala il cielo. La nuova Volvo C70 è una cabrio (per la precisione una coupé-cabrio) di quelle giuste, da amare in ogni periodo dell’anno, ed è anche una vettura spaziosa e confortevole, con la quale viaggiare in 4 senza ristrettezze e con i bagagli al seguito. Il tetto è un piccolo prodigio di meccanica: progettato e prodotto da Pininfarina, è l’unico che si scompone in tre parti, per occupare meno spazio una volta ripiegato. Per passare da coupé a cabriolet non servono più di trenta secondi. Basta premere un tastino vicino al cambio e il tetto si sgancia, si apre in tre pezzi e si ripiega nel baule. L’unica avvertenza è che la manovra va fatta da fermi, per comprensibili motivi di sicurezza. La C70, dunque, ripropone le caratteristiche positive che fanno parte della tradizione della casa svedese: attenzione al comfort (materiali di qualità, sedili ben conformati, plancia razionale) e alla sicurezza (nuovi Airbag laterali in caso di urto o peggio di ribaltamento). In più, un’auto piuttosto bella, con una sua personalità: spesso questo tipo di vetture da chiuse sono un po’ goffe. La C70 è stata invece disegnata a partire dalla carrozzeria coupé e solo quando al Centro stile Volvo sono stati soddisfatti, si è passati alla fase successiva, ad aprirla e a trasformarla in cabrio.
Dicevamo che la C70 è comoda. Ma è anche un’auto pratica: se parcheggiate si può lasciarla aperta, schiacciando il pulsante della chiusura centralizzata si attiva l’antifurto e si bloccano i cassettini principali portaoggetti (altri sono comunque dotati di serratura). Su strada, ovviamente, il massimo del piacere lo si ha portando la C70 sulle provinciali, aperta, con il sistema hi-fi che regola automaticamente il volume della musica sulla base della velocità e del rumore circostante. Bene anche le sospensioni in grado di assorbire le peggiori sconnessioni, dal pavé all’asfalto rugoso e sgangherato. Per quanto riguarda le motorizzazioni, si può scegliere fra tre benzina con 140, 170 e 220 cv e un turbodiesel da 180 cv. Sono tutti motori elastici, che non costringono a un uso frenetico del cambio. I consumi, tenuto conto che la Volvo è un’auto abbastanza pesante proprio a causa del tetto in acciaio e dei rinforzi (oltre i 1.600 kg) restano accettabili: da 11 a 14 chilometri con un litro in media, a seconda dei motori. Per quanto riguarda il listino, adeguato alla classe dell'auto, la C70 parte da 36.401 euro col benzina da 140 CV per passare a 44.901 euro con la versione turbodiesel più accessoriata e col cambio automatico. Il top è la C70 T5 Summum, benzina turbo, che arriva a 45.526 euro. Per finire due consigli.

Il primo, aprendo il tetto, la capacità del baule si dimezza: se lo SI riempie oltre la linea di guardia non è possibile viaggiare a tetto aperto. Il secondo: meglio portarsi dietro un cappellino perché, comunque, nonostante il parabrezza alto e i cristalli alzati, l’aria un po’ lambisce testa e collo, anche con il frangivento inserito.

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