da Roma
Se la Relazione trimestrale di cassa confermerà il buon andamento delle entrate fiscali anche nel 2007, Romano Prodi potrebbe essere tentato di ridurre lIci prima casa alla vigilia del voto amministrativo di primavera. Costo: 2-3 miliardi di euro. Altre novità potrebbero giungere - anche se è molto presto per i dettagli - con la prossima legge finanziaria. «Già nella Finanziaria i buoni risultati della lotta allevasione si tradurranno in benefici e in riduzione del prelievo fiscale», dice il vicepremier Francesco Rutelli a Radio anchio. Quanto alla riduzione dellIci, Rutelli conferma che «si tratta di un tema molto serio, che solleverò nelle prossime riunioni di governo».
Insomma, intorno al tesoretto accumulato da Vincenzo Visco (oltre 8 miliardi e mezzo di maggiori entrate strutturali) cè molta agitazione. Il ministro del Lavoro Damiano ne vorrebbe una grossa parte per le pensioni e gli ammortizzatori sociali; i sindacati e la sinistra radicale vogliono usarlo per un aumento delle pensioni più basse e aiuti ai più bisognosi. «I vantaggi della Finanziaria se li sono mangiati i Comuni e le Regioni, con le addizionali», conferma il numero due della Cisl, Paolo Baretta. Il viceministro dellEconomia Roberto Pinza dà un colpo al cerchio e uno alla botte: «Aboliamo lIci sulla prima casa e poi pensiamo alle pensioni più basse», propone. Ma lUnione Europea avverte: «Bisogna prima ridurre il deficit».
In mezzo alla «caccia al tesoretto» cè il ministro dellEconomia. Da Bruxelles, Tommaso Padoa-Schioppa ricorda che «lItalia è impegnata sui 4 punti indicati dallultimo Ecofin»: fra questi, la riduzione del deficit ben sotto il 3%. Landamento positivo della crescita economica richiede, secondo lEuropa, uno sforzo supplementare.
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