Caffè sempre più espresso i nuovi bar per mille gusti

Il caffè è un rito, ieri come oggi, da sorseggiare nei ritrovi nuovi di tendenza, come al Refeel di viale Sabotino 20, dove i caffè sono in versione speciale e fantasiosa, o alcolica, come Rimbaud, con Gran Marnier e crema di latte, Havana, con rhum scuro, tutti da gustare seduti ai tavolini, o sui divani Chesterfield, sfogliando un libro o una rivista. Tra le altre creazioni, il Moretto, con Nutella e caffè, Golosello, con crema di nocciola, caffè e crema di latte, Cappuccino brasiliano, con granella di nocciola.
Al Ricci di piazza della Repubblica 27, nuova gestione e nuovo stile, totalmente rinnovato, locale minimal e raffinato, tempio della night life ma non solo, aperto tutti i giorni, tutto l'anno, dalle 7 del mattino la prima colazione è a base di pasticceria fresca, caffè di vari tipi accompagnati deliziosi bon bon di cioccolato. Da Lino’s in corso Venezia 37, di Massimo e Moreno Roncoroni, 50 in tutta Italia e tre all’estero, invece, si trovano caffè monorigine da 50 Paesi e caffè gourmet. Sei i macinini per scegliere il caffè, pesato e anche macinato al momento, a 5 a tazzina, poi, c’è anche il caffè più caro del mondo, indonesiano, verde Kopi Luwak WP 1, che arriva direttamente dalla Sandalj Trading Company. Storia curiosa e gusto inimitabile, è il caffè più raro al mondo; i chicchi raccolti da terra sono quelli digeriti ed espulsi da un piccolo marsupiale, il luwak, che si ciba dei frutti della pianta più maturi e dolci. I succhi gastrici creano la fermentazione e spiegano il gusto originale.
La tendenza è il caffè Robusta doppia caffeina, forte, dolce, Guatemala, o Jamaica, Centroamerica, molto apprezzato, aromi e panna più amato dalle donne. Oltre al Bolero alla cannella, due le nuove golosità, Cioccolino, cioccolata calda con crema al Cuaracao Rosso, rum e panna shakerata e Tirami su, topping al cioccolato, cialda di savoiarda imbevuta di espresso, guarnita con crema fredda al mascarpone e spolverata di cacao amaro.
Tra i milanesi che frequentano la boutique Paolo Mieli, Vittorio Feltri, Della Valle, Peppino Turani, Elisabetta Canalis per il Ciokkino, Vissani per la granita al caffè con panna, Gianni Campagna, il re della scarpa Santoni, per il cappuccino con cioccolata, Pierluigi Battista per il caffè con cannella e nocciola. Lino’s Coffee, il tempio del caffè, è stato fondato da Lino Alberini, parmense. Cento le miscele e una filosofia, materie prime di alta qualità, atmosfera accogliente, stile raffinato e desiderio di voler fare del caffè una cultura. «Un tipo diverso di caffè per ogni stato d'animo e ogni fascia della giornata, proprio come si abbina un vino a un piatto nei ristoranti più blasonati».
Fiori all'occhiello, il Nepal Monte Everest Supreme, unico caffè al mondo coltivato a Nord del Tropico del Cancro, una tazzina da meditazione, con una magnifica consistenza e una singolare struttura con effluvi di cacao, arancia candita e zenzero. Il Nepal Everest viene fertilizzato esclusivamente con concime naturale di bufalo, raccolto da novembre a gennaio, essiccato al sole ed esportato da Kathmandu. In uno dei paradisi del caffè, si possono gustare anche ottimi cioccolatini e delizie varie come il Budinoso, bicchierino ricolmo di cioccolata densa con panna montata e un aroma da scegliere al momento dell'ordinazione tra i vari gusti disponibili: cannella, vaniglia e molti altri.


Le provenienze del caffè spaziano dall’Australia all’Etiopia, dall’India al Salvador, dalla Giamaica al Nepal, tra gli aromi, invece, mirtillo, castagna, zenzero, tiramisù, lavanda, zucca, alle Galapagos, dove viene coltivato vicino al vulcano Mauna Loa.

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