Dalla Calabria per vino e acquasantiere

Dalla Calabria per vino e acquasantiere

Ha fruttato solo 55 mila euro circa la prima asta dei beni sequestrati a Villa Altachiara, la celebre dimora a picco sul mare di Portofino dalla quale precipitò nel 2001 la contessa Francesca Vacca Agusta. L’asta si è tenuta nel pomeriggio presso la società Sovemo di corso Europa. Il ricavato servirà allo Stato per recuperare parte dei 25 milioni di euro dovuti dall’ex compagno della contessa, Maurizio Raggio. La messa all’incanto, durata due ore e mezzo circa, offriva centinaia di oggetti di villa Altachiara, suddivisi in 168 lotti per un valore complessivo stimato di 130 mila euro. Alla fine sono stati venduti solo 84 lotti per un ricavato codi circa 55 mila euro. Oggi ci sarà la vendita al ribasso per l’invenduto. Tra gli oggetti acquistati nell’asta, che ha attirato centinaia di curiosi e 113 acquirenti registrati (uno anche dalla Calabria), una statua di marmo femminile aggiudicata a 5.

300 euro, un tappeto valutato 10 euro venduto poi a 350 euro e gli arredi da giardino, fra cui delle chaise long in ferro, che da 500 euro sono salite a 3.600 euro. Così sono state vendute le due collezioni di dischi in vinile; invenduti gli oggetti di maggior pregio, (...)

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