Il calcio all'ora del brunch: più che la dieta contano gli stadi moderni e comodi

Il calcio all'ora del brunch. Non è proprio una invenzione del calcio moderno, importato dalle abitudini inglese che s'intendono anche di prosciutto, uova strapazzate e bacon da mangiare con una imbevibile tazza di caffè nero. Dalle nostre parti, in epoca non sospetta infatti, i recuperi effettuati di lunedì dopo partite sospese il giorno prima per fattori climatici, da regolamento, leggere per credere, venivano effettuati alle ore 13. Non siamo alla scoperta dell'America ma forse è il caso di esaminare l'esperimento di mercoledì a Verona per capire se lo "spezzatino" voluto e inseguito dalla tv di Murdoch hanno un futuro oppure no. Certo il Chievo non è club abituato al pienone, è l'espressione di un quartiere e non ha un esercito di tifosi alle spalle, ma la presenza dell'armata di Mourinho può colmare i troppi vuoti del vecchio stadio (a proposito, è un altro tema di affrontare alla prima occasione quello dell'ammodernamento degli stadi italiani) Bentegodi.
Come si devono organizzare le squadre di calcio per giocare a quell'ora? Il menù tradizionale sarà rimpiazzato presto da suggerimenti e consigli di addetti ai lavori (e fin qui niente da obiettare)o di esperti in diete dando così vita a un dibattito che mancava alle nostre gazzette: conviene abbondare in carboidrati oppure fermarsi al solito pane,burro e marmellata da condire con succhi di frutta? Chi pensa che questo sia un dettaglio poco significativo s'informi con qualcuno degli azzurri coinvolto nel mondiale degli States, giugno-luglio del '94 quando però si giocò in condizioni climatiche disastrose, umidità ad altissimo tasso, caldo insopportabile.
Allora forse è il caso di farsi guidare dalla saggezza dei nostri vecchi e puntare su una alimentazione completa da effettuare alle 9 del mattino: colazione abbondante e via a scaldare i muscoli. Ancelotti, a Londra, per esempio, è convinto che l'alimentazione inglese non sia così contraria all'attività sportiva come si immaginava alcuni anni fa.

Dateci pure il calcio all'ora del brunch, ma dentro stadi vivibili, con bar degni di tale espressioner, dove magari è possibile fare un brunch di lusso, da pagare a prezzo moderato, come succede nei tanti siti milanesi. Non conta la cornice, è indispensabile il quadro, insomma. Come al solito.