
Erano almeno in 5mila i tifosi del Torino ad aver risposto presente all'appello per manifestare ancora una volta contro il presidente della società Urbano Cairo: non certo una novità, dal momento che si tratta della terza marcia di protesta nei confronti del patron granata nel giro di un anno.
L'appuntamento era per le ore 12.00 di oggi, domenica 21 settembre, davanti al Filadelfia, luogo iconico della gloriosa storia del Toro: in migliaia si sono radunati per far partire una manifestazione pacifica, a cui hanno preso parte anche famiglie con bambini. Il corteo si è mosso da via Filadelfia dietro uno striscione granata in cui campeggiava la scritta "Cairo Vattene" di colore bianco, stesso messaggio ripetuto nelle centinaia di bandierine distribuite ai manifestanti dagli ultras insieme ai fischietti.
I tifosi hanno intonato dei cori per le vie della città, facendo sentire tutto il proprio malcontento: inutile dire che quello più gettonato è stato "Cairo vattene", con gli ultras che hanno quindi per l'ennesima volta invitato il presidente a cedere la società e ad andarsene. Tra un "Torino siamo noi" e un "Non molleremo mai", il corteo si è avvicinato allo stadio, dove alle ore 15.00 era in programma lo scontro con l'Atalanta.
I manifestanti sono stati accompagnati anche dall'incitamento di alcuni tifosi che, non avendo potuto prender parte alla manifestazione, hanno sventolato bandiere granata sul balcone di casa al loro passaggio. Tra gli striscioni esposti dagli ultras anche uno abbastanza pesante, su cui era scritto: "Dopo Superga la sciagura peggiore. Vattene millantatore". Non sono mancati neppure i cori contro il direttore dell'area tecnica Davide Vagnati.
Il corteo si è infine radunato sotto la Tribuna Grande Torino, dove solitamente trova posto proprio il presidente Urbano Cairo: qui i 5mila hanno atteso l'arrivo del pullman della squadra, giunto all'impianto circa un'ora e mezza prima del match contro l'Atalanta. La manifestazione si è conclusa all'incirca verso le 13:45, quando i presenti sono entrati allo stadio per assistere alla partita, che si è conclusa con una severa sconfitta casalinga: la Dea è uscita vincitrice dal confronto con il risultato di 3-0.
Nota curiosa: tra i presenti in
mattinata c'era anche lo scrittore Alessandro Baricco, che ha sfilato indossando la maglia numero 10 di Moschino, celebre fantasista del Toro, e stringendo in pugno la bandierina con su scritto "Cairo vattene".