
Inter-Barcellona, Real Madrid eliminato, Arsenal-Paris Saint Germain. Grande è la Champions che regala la semifinale ai campioni d’Italia, superba e sofferta prestazione contro il Bayern, pareggio voluto, cercato, difeso con i muscoli sgonfi e la testa affollata di pensieri cattivi di fronte ai bavaresi che hanno inutilmente tentato il colpo dei supplementari. Risultato vero al termine di una sfida forte di emozioni e di football di livello come il censo delle due squadre faceva prevedere. La semifinale contro il Barcellona ha sapori e ricordi di un’annata che sembrava irripetibile ma che potrebbe prendere corpo.
Il Real Madrid lascia invece il “suo” torneo, sconfitto a Londra, sconfitto al Bernabeu da un avversario, l’Arsenal, lucido e perfido, confortato dalla secca vittoria nell’andata e poi sicuro negli oltre novanta minuti del ritorno. Ho scritto “oltre 90” perché arbitro e Var hanno inscenato nel primo tempo una commedia buffa, assegnando in ritardo un rigore agli inglesi però sbagliato da Saka, lo stesso attaccante che ci regalò, sempre su rigore, il titolo europeo, quindi hanno impiegato sei minuti per un altro rigore, questo fischiato dall’arbitro ma invalidato dopo un consulto ridicolo di quasi 7 minuti. Real tradito dai suoi uomini migliori, Bellingham assente alla chiamata, Mbappé vuoto e confusionario, Vinicius nervoso.
L’eliminazione, aggravata dalla doppia sconfitta, segna la fine dell’avventura di Carlo Ancelotti a Madrid ma, al tempo stesso, è la stessa sconfitta di Florentino Perez che ha squilibrato la squadra con il folle acquisto di Mbappé, il quale sta per vivere una beffa clamorosa, la sua ex squadra, il Paris St.
Germain affronterà l’Arsenal im semifinale, nella sfida tra due allenatori spagnoli, Arteta e Luis Enrique, potrebbe passare il turno e chissà vincere la champions, sarebbe la maledizione del francese e l’epilogo sprezzante per il presidente del Real.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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