Calcio

Coppa Italia, quanto vale? Con la nuova Supercoppa, parecchi milioni

Paradossalmente a rendere più popolare la meno amata delle competizioni italiane è stata la cospicua iniezione di soldi arrivata dalla nuova Supercoppa in Arabia Saudita. A parte i milioni per la Coppa Italia, arrivare in finale garantirà una parte del ricco montepremi da ben 23 milioni di Euro

Coppa Italia, quanto vale? Con la nuova Supercoppa, parecchi milioni

Con la partita dell’Allianz Stadium inizia la fase finale di quella che, fino a non molti anni fa, veniva considerata la Cenerentola del calcio tricolore, la poco amata Coppa Italia. A forza di sognare il modello inglese, modificare il format anno dopo anno, il pulcino nero si sta trasformando in un cigno, tanto da entrare nettamente nella programmazione anche delle grandi del calcio italiano. Cosa ha fatto il miracolo? Un rinnovato amore per la tradizione, per una coppa che ha più di un secolo di storia? Ci mancherebbe. Per fare il miracolo c'è voluto ben altro: un pacco di soldi.

L’ultimo cambiamento arrivato è il nuovo formato della Supercoppa italiana, una “final four” che scimmiotta la formula di successo della nuova Copa del Rey spagnola e che, grazie alla collocazione nella molto munifica Arabia Saudita, potrebbe portare fior di quattrini nelle casse di chi approderà al torneo. Già, ma quanti soldi? Quanto vale l’accesso alla finale di Coppa Italia che si giocheranno Juventus, Inter, Cremonese e Fiorentina?

POKER La Juventus ha conquistato la sua sesta Supercoppa italiana battendo la Lazio 4-0 all'Olimpico.  Quella di domenica è la seconda vittoria più netta in una edizione della Supercoppa dopo quella del Napoli sulla stessa Juve per 5-1 nel 1990

Vincere la Coppa? 4,5 milioni

A parte il fatto che il Derby d’Italia è sempre una partita da vincere a tutti i costi, non importa in quale competizione si giochi, a fare il tifo per le squadre in campo saranno sicuramente anche i ragionieri, che si leccano i baffi al pensiero del cospicuo assegno in arrivo alla vincente. Ma quanto può valere alzare al cielo il trofeo? Quattro milioni e mezzo di Euro in quanto a premio partita ma ci sono anche una serie di altri bonus legati ai diritti televisivi, detenuti per questo periodo da Mediaset, e gli incassi dal pubblico. Anche approdare alla finale aiuterà non poco le casse della perdente, con un bell’assegno da due milioni.

Sembrano spiccioli, specialmente per le grandi come Juve ed Inter, che ogni anno mettono buchi di bilancio impressionanti ma, alla fine, tutto fa brodo. In realtà, a rendere ancora più interessante l’approdo alla finale è il fatto che vincere la semifinale garantirebbe l’accesso al quadrangolare di Supercoppa, obiettivo per il momento fuori dalla portata delle quattro squadre impegnate in Coppa Italia. Se i due posti riservati alle prime di Serie A sono al momento appannaggio di Napoli e Lazio, molto più semplice superare il doppio incrocio di Coppa e staccare il biglietto per Riyadh. A parte la gloria sportiva, ci sono diversi milioni di buone ragioni...

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23 milioni per la nuova Supercoppa

A chi segue il calcio italiano da qualche lustro fa quasi sorridere il fatto che a salvare dall’oblio uno dei tornei più indigesti alle grandi della Serie A sia proprio quella Supercoppa che non fa altro che causare polemiche su polemiche. Nonostante la scelta di paesi illiberali non sia proprio il massimo dell’eleganza, i padroni di casa dell’Arabia Saudita hanno messo a disposizione un montepremi niente male: 23 milioni di Euro. Ora, chiaramente non tutti questi soldi finiranno alle quattro squadre, visto che la Lega Calcio tratterrà una piccola percentuale, ma comunque sono cifre niente affatto disprezzabili.

Non si sa esattamente quanto sarà garantito alle finaliste ma vincere la Supercoppa permetterà di portare a casa un assegno da ben 7 milioni. A parte la trasferta in Arabia nel mese di gennaio che potrebbe complicare la ripresa dopo la pausa natalizia, le prospettive di guadagno sono molto concrete. Aggiungi poi qualche comparsata per gli sponsor, un paio di spot o, che ne so, un’apparizione in un centro commerciale e tutto diventa decisamente più interessante. Ai tradizionalisti fa una certa tristezza ma il mondo del calcio è questo. Pagare moneta, vedere cammello.

Così è, se vi pare.

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