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"Dobbiamo alzare il nostro livello": Pioli suona la carica dopo la sberla del Toro in Coppa Italia

Il Milan cerca il rilancio dopo le ultime due uscite negative con Roma in campionato e Torino in Coppa Italia. Pioli si augura nel rilancio contro Lecce e contro l'Inter in finale di Supercoppa italiana

"Dobbiamo alzare il nostro livello": Pioli suona la carica dopo la sberla del Toro in Coppa Italia

Il Milan di Stefano Pioli viene da due partite negative: il pareggio subito in rimonta contro la Roma di José Mourinho in campionato e la cocente eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Torino di Ivan Juric. Sabato alle ore 18, al Via del Mare, ci sarà la sfida contro il sorprendente Lecce di Marco Baroni e ci sarà così l'occasione per potersi riscattare dopo due brutti scivoloni.

Pioli ha visto negli occhi dei suoi ragazzi la giusta cattiveria per uscire da questa difficile situazione e durante la conferenza stampa pre partita ha spiegato: "Negli occhi dei ragazzi, in questi giorni, ho visto determinazione e volontà. Nelle ultime due prestazioni non siamo riusciti a centrare la vittoria al termine di gare che stavamo controllando. C’è grande voglia di imparare dai nostri errori e di fare di più".

Pioli ha poi parlato delle tante assenze che stanno ormai condizionando da settimane le sue scelte: "Le assenze? Il gruppo è forte quando siamo completi. Ci mancano giocatori che oltre a essere forti hanno carisma e leadership. Origi e Kjaer sono recuperati per domani. Rebic viene con noi e potrebbe recuperare per la Supercoppa; gli altri spero che rientreranno presto".

L'ex allenatore di Inter, Fiorentina e Lazio è poi tornato a parlare della sconfitta contro il Torino, ricordando anche il pareggio subito in campionato dalla Roma, in rimonta: "Non abbiamo vinto o addirittura abbiamo perso due partite nelle quali eravamo in controllo. Contro la Roma avevamo comandato il gioco per circa 80 minuti, contro il Torino abbiamo fatto 36 tiri verso la porta avversaria ma solo 8 dentro lo specchio. Ci è mancata sempre, in entrambe le occasioni, la lucidità nei metri decisivi e nelle fasi salienti".

Come uscire dalle difficoltà

Il Milan campione d'Italia si trova ad affrontare le prime difficoltà stagionali. La squadra di Pioli è a meno sette dal Napoli di Luciano Spalletti ma rispetto alla passata stagione la cosa più evidente è la fragilità difensiva con già 18 reti subite in 17 giornate. Kalulu e Tomori, impenetrabili nella passata stagione sembrano non più così sicuri e forse anche l'assenza del portiere titolare Mike Maignan sta influendo sulle loro prestazioni e della difesa in generale apparsa più svagata del solito nelle ultime uscite.

La sfida contro il Lecce in trasferta, la finale di Supercoppa Italiana contro i cugini dell'Inter di Simone Inzaghi e la sfida a domicilio contro la Lazio di Maurizio Sarri che chiuderà il girone d'andata sono già tre partite chiave per i rossoneri che sognano il rilancio in chiave scudetto.

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