
Chiamatelo pure Wincenzo Italiano. Mercoledì notte all'Olimpico ha sfatato l'ultimo tabù: alzare un trofeo al cielo. Dopo le amarezze delle tre finali perse con la Fiorentina (2 di Conference e una in Coppa Italia) il tecnico di Ribera ha incartato il Milan, pilotando il Bologna alla vittoria della Coppa Italia che mancava ai rossoblù addirittura da 51 anni. Una vera e propria lezione di Italiano quella impartita tatticamente da Vincenzo al collega milanista Conceiçao, destinato ora a essere mandato via dal club di via Aldo Rossi tra un paio di settimane. E chissà che in casa rossonera non tornino alla carica proprio con Italiano per rilanciare il Diavolo. Un nome che a Casa Milan piace molto. Occhio anche al Napoli, se Conte dovesse andare alla Juve. Chissà cosa avranno invece pensato a Firenze, vedendo Vincenzo con la Coppa in mano.
In Toscana c'era chi pensava che Italiano non fosse bravo; perché aveva solamente portato la Fiorentina per 3 anni di fila in Europa e fatto 3 finali. Quest'anno con investimenti maggiori (DeGea, Gosens, Kean ecc) i risultati della Viola con Palladino sono sotto gli occhi di tutti (nono posto). Il tempo è galantuomo. E porta un bacione a Firenze...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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